Dallo stalking, alla violenza fisica e psicologica, agli abusi sessuali, la violenza sulle donne è ormai un’emergenza. Il Comune di Crosia continua a proporre eventi sociali e di sensibilizzazione per coinvolgere i cittadini, soprattutto i più giovani, sull’importanza di prevenire e combattere rilevanti fenomeni come il femminicidio, il bullismo e tutte le forme di violenza esercitate sui più deboli. Martedì 22 Marzo 2016, alle ore 10.00, presso l’Istituto professionale Mirto – Crosia, si terrà il seminario su “La prevenzione delle relazioni pericolose attraverso l’educazione alle emozioni”.
L’evento è promosso dal Comune – Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione, diretto da Graziella Guido, in partnership con gli Istituti scolastici cittadini, Comprensivo e Professionale, diretti rispettivamente da Rachele Donnici e Ida Sisca.
Nel prossimo fine settimana, inoltre, si terranno due ulteriori eventi patrocinati dall’Ente, nel solco di quel metodo ormai consolidato di collaborazione con associazioni, parrocchie e Istituzioni, messo in campo dall’Esecutivo Russo. Sabato 19 marzo si terrà presso il Palateatro Carrisi, alle ore 10.00, la premiazione dei vincitori della terza edizione del concorso “Insieme contro il bullismo” lanciato dalla Parrocchia “San Giovanni Battista” di Mirto. Domenica 20 Marzo, invece, alle ore 20.00, la quinta edizione della Passione Vivente, a cura della parrocchia San Francesco D’Assisi, Sorrento – Crosia.
Le Istituzioni – dichiara l’assessore Guido – possono e devono assumere un ruolo determinante per favorire, soprattutto nelle scuole, la creazione di una cultura delle pari opportunità. Servono iniziative di sensibilizzazione persuasive e persistenti. L’appuntamento del prossimo martedì 22, che auspico possa avere un ottimo risultato in termini di partecipazione femminile, è un punto di partenza per restituire alle donne il coraggio e la forza di reagire a violenze e soprusi di ogni genere. A partire proprio dall’età scolastica. La denuncia, oltre che un diritto sacrosanto, rappresenta, specie al meridione, una questione culturale. Ecco perché è necessario partire dalla formazione dei nostri giovani, che sono le principali vittime di questi fenomeni di prepotenza. Il caso Fabiana Luzzi, a Corigliano, è uno degli esempi più concreti. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, almeno una donna su cinque è vittima di abusi fisici e sessuali. E tra queste ci sono anche tantissime adolescenti. Come Amministrazione comunale – aggiunge l’amministratore -, volevamo fare qualcosa per smuovere le coscienze. E questa iniziativa è solo un punto di partenza. Mi sto adoperando, infatti, – conclude Guido – affinché in Municipio venga attivato uno sportello rosa che possa rappresentare anche un centro di ascolto e di prevenzione contro tutte le violenze, a partire dal fenomeno del bullismo per finire allo stalkeraggio, purtroppo diffusi anche nelle nostre comunità.
Al dibattito, introdotto e moderato da Marianna Andreoli, assistente sociale Specialista, interverranno, oltre allo stesso Assessore Guido e ai dirigenti Donnici e Sisca, Sergio Caruso, psicopedagogista e criminologo clinico, Anna Martilotti, assistente sociale Centro Antiviolenza Fabiana Luzzi, Sonia Leonino, psicologa Centro Antiviolenza Fabiana Luzzi e Don Michele Romano, docente di religione Istituto Professionale Mirto – Crosia