Si sono ritrovati stamattina alle 10 in località Serra Rossa a Roccabernarda i sindaci di Cotronei, Petilia Policastro, Mesoraca, Santa Severina, Scandale, San Mauro Marchesato, Roccabernarda e Isola Capo Rizzuto, per una manifestazione di protesta contro le condizioni intollerabili della viabilità provinciale in particolare le strade provinciali SP63, SP56, SP58, SP61, SP60 e SP59.
I primi cittadini, rispettivamente Nicola Belcastro, Amedeo Nicolazzi, Armando Giordano, Iginio Pingitore, Salvatore Giordano, Carmine Barbuto, Enzo Pugliese e Gianluca Bruno (presenti anche rappresentanti delle rispettive giunte) oltre a ricordare le condizioni delle strade di competenza della provincia, ormai al collasso, hanno annunciato una prossima manifestazione per martedì 22 marzo, al bivio di Cutro, nella quale rallenteranno il traffico sulla strada statale 106.
Alla protesta di stamane, ed a quella del prossimo 22, hanno aderito anche i sindacati, presenti con il segretario della Cgil, Raffaele Falbo, e della Cisl, Pino De Tursi ed i rappresentanti del comitato di cittadini spontaneo “Le nostre strade come gruviera” ed una delegazione di dipendenti della Provincia. L’intento dei sindaci è quello di richiamare l’attenzione, in primis, del presidente della Regione, Mario Oliverio, minacciando, se non saranno ricevuti, di tenere un Consiglio comunale unitario davanti alla sede della Cittadella regionale.