Crotone-Locri in treno: una finestra sulla Magna Graecia. È questo l’obiettivo che intendono perseguire le associazioni “Italia Nostra” e “Ferrovie in Calabria” in occasione della IX Giornata delle ferrovie non dimenticate – 2016. Ma non solo. Altro obiettivo non secondario, tutt’altro, è quello di difendere e ripristinare l’antica tratta ferroviaria jonica, Reggio Calabria-Taranto, nata nel lontano 1874. E purtroppo, sono ormai tanti anni che tale linea risulta abbandonata se non per pochissime corse. Traffico merci inesistente, tagliato collegamento col nord e con la Sicilia, le stazioni ridotte a catapecchie. Pertanto, il prossimo sabato 5 marzo le due associazioni si incontreranno per ripensare ad un viaggio, Crotone-Locri, attraverso i luoghi che hanno visto rifiorire bellezza, arte, storia e tanto altro nei secoli magno greci ed anche oltre. L’itinerario prevede una visita guidata dall’archeologa Silvana Jannelli al parco e museo archeologico nazionale di Locri Epizefiri. Un viaggio in treno per riscoprire le emozioni di un passato glorioso attraverso un mezzo di locomozione che non deve morire. La partenza alla volta di Locri è prevista dalla stazione di Crotone alle ore 07.22 con il treno Regionale 12707 (arrivo alle ore 09.23), mentre si ripartirà da Locri alle ore 16.51 con il Regionale 12678 con arrivo previsto a Crotone alle ore 18.52.
Di queste cose ho gia’scritto nel luglio 1999 in tempi non sospetti sul”crotonese”all’epoca guidato magistralmente da domenico napolitano”enti locali e provincia colpevoli di non sapere sfruttare un grande patrimonio storico e naturale”era questo il titolo della mia lettera all’allora bisettimanale della nostra provincia inascoltato allora oggi i fatti dimostrano la mia lungimiranza cordialmente