Per i nostri politici, di qualunque orientamento essi siano
- È prima regola dell’arte politica essere franco e fuggire l’infingimento; promettere poco e mantenere quello che si è promesso.
- Il silenzio è d’oro, specialmente in politica: oggi si parla troppo e quindi si usano verità, mezze verità, verità apparenti, infingimenti e menzogne.
- Avere cura delle piccole oneste esigenze del singolo cittadino come se fosse un affare importante è un buon metodo di politica.
- Non ti circondare di adulatori. L’adulazione fa male all’anima, eccita la vanità e altera la visione della realtà.
- Rigetta, fin dal primo momento che sei al potere, ogni proposta che tenda all’inosservanza della legge per un presunto vantaggio politico.
- La pazienza dell’uomo politico deve imitare la pazienza che Dio ha con gli uomini. Non disperare mai, ma cogliere il momento buono per il premio e per la punizione.
- Dei tuoi collaboratori al governo fai, se possibile, degli amici, mai dei favoriti.
- È meglio tenere lontano i parenti dalla sfera degli affari statali, a meno che non siano già nella carriera per meriti propri.
- Non è da disdegnare il parere e l’ausilio delle donne savie che si interessano ai pubblici affari. Esse vedono le cose da punti di vista concreti che possono sfuggire agli uomini.
- Fare ogni sera l’esame di coscienza è buona abitudine anche per l’uomo politico.