La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto F.C., reggino di 34 anni, con precedenti di polizia per intestazione fittizia di beni e corse clandestine di cavalli. L’uomo è gravemente indiziato di aver tentato di uccidere un coetaneo di origini marocchine, domiciliato a Reggio Calabria, esplodendo un colpo di arma da fuoco che ha raggiunto la vittima all’addome. Lo straniero – che non è in pericolo di vita – è stato ricoverato presso gli Ospedali Riuniti dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico per l’estrazione del proiettile e le altre cure del caso.
Le contraddizioni testimoniali, emerse nel corso dell’attività istruttoria eseguita in conseguenza del verificarsi del fatto di sangue, avrebbero così consentito agli inquirenti di orientare le indagini verso l’ambiente della vittima, “fortemente caratterizzato da episodi di maltrattamenti in famiglia – spiegano gli investigatori – che avevano determinato, negli ultimi mesi, la separazione di fatto dei coniugi marocchini e l’avvicinarsi della donna al reggino con il quale aveva stretto amicizia, presto sfociata in una relazione sentimentale”. Raggiunta l’abitazione dei suoceri, non distante dal luogo in cui era stato ferito, il 35enne marocchino è stato soccorso dalla moglie e dai suoi familiari e condotto in ospedale a bordo di un’ambulanza.