Dopo la sconfitta con il Mesoraca, 3-0 a tavolino determinato dal giudice sportivo, arriva un altro verdetto “cartaceo” a determinare l’esito della partita di campionato tra Cirò Marina e Castellese. Questa volta, però, a beneficiare del risultato di 3-0 a tavolino sono stati i ciromarinesi che hanno conquistato tre punti a causa della mancata presentazione della squadra avversaria. Un gesto per ora privo di motivazione, le cui cause, probabilmente, sono da ricercare in alcune “ruggini” verificatesi nel match di andata. Nulla che possa giustificare una scelta così drastica, infatti, la società ASD Cirò Marina e il presidente Pierluigi Golino, erano pronti ad accogliere la Castellese come i più graditi ospiti, con l’obiettivo di mettere a tacere qualsiasi polemica maturata in settimana ed, appunto, ogni tipo di presunto vecchio dissapore. Così, i pasticcini, l’immancabile vino Cirò, il the e quant’altro riservato alla Castellese sono stati utilizzati per festeggiare una vittoria che, tuttavia, i biancorossi avrebbero preferito conquistare sul terreno di gioco, così come fanno le vere squadre. Anche il commissario di campo presente per l’occasione ha potuto constatare quanto scritto, così come lo ha fatto il direttore di gara, che dopo aver atteso il tempo tecnico necessario, ha dichiarato conclusa la partita. A seguito dello spiacevole accaduto la società dell’ASD Cirò Marina si è espressa con il seguente comunicato: “il presidente, la dirigenza ed i giocatori sono profondamente rammaricati per la mancata presentazione della società Castellese. L’Asd Ciró Marina era pronta ad ospitare la squadra della Castellese con l’amicizia ed il rispetto riservati a tutte le squadre presentatesi a Ciró Marina”.