Nei giorni scorsi si è svolto il secondo memorial in onore del piccolo Cocò Campolongo, il bimbo di tre anni ucciso dalla criminalità due anni fa a Cassano all’Ionio. In campo il settore giovanile della Young Boys Cassano, l’A.S.D. Spezzano Albanese Calcio e la squadra Cocò nel Cuore, composta da parenti ed amici del piccolo Cocò. Presente all’iniziativa anche Nicola Campolongo, papà del piccolo, attualmente rinchiuso ai domiciliari ed alla sua prima uscita in licenza dopo la tragedia che lo ha colpito.
Oltre a decine di cittadini, c’erano le dirigenze delle due squadre e S.E. Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi, che ha aperto la cerimonia con un piccolo saluto nel quale ha spronato i presenti a rinnegare la violenza e tutti i cassanesi a non dimenticare il sacrificio del piccolo Cocò. “Guai se dimenticassimo, guai se non diventassimo capaci di custodire la memoria di eventi di fronte ai quali le parole non servono, di fronte alla morte e all’uccisione del piccolo Cocò ogni pensiero si blocca. Le parole retrocedono, il cuore vacilla. Quando si uccide un bambino si tocca il fondo” ha detto il vescovo Savino. Prima di andar via il Presule si è recato dal padre del piccolo, già in campo per la partita, per scambiare qualche parola con lui, prima di lasciarlo con un bacio sulla guancia.