Scoperta una casa di appuntamento destinata alla prostituzione e gestita da cinesi. La Polizia durante un controllo ad una autovettura condotta da un cittadino italiano e trasportante 2 cinesi di cui una donna, decideva di approfondire con una perquisizione personale alle tre persone. Indosso al cinese, all’interno della tasca del giubbotto, veniva rinvenuta una somma in contanti pari ad euro 12.485,00 euro della quale lo stesso non forniva spiegazione circa la provenienza, ragione per la quale veniva effettuata perquisizione domiciliare alla dimora sita in Roges di Rende.
Dall’irruzione nell’appartamento, in fitto, scaturiva che lo stesso era composto da più vani per lo più adibiti a stanze da letto matrimoniali dotate di illuminazione soffusa rossa e pareti dipinte di rosa. Da informazioni assunte, all’interno dell’appartamento soggiornavano solitamente 4 donne e un uomo di origini cinesi ed a dimostrazione dell’inequivocabile attività di prostituzione. sempre all’interno dell’appartamento veniva rinvenuto e sequestrato altro materiale, carte di credito postepay evolution, telefoni cellulari, poster murali ed altro materiale riconducibile inequivocabilmente all’attività di meretricio. Il cittadino cinese Z.C.D. 49 anni veniva denunciato all’A.G. competente per sfruttamento della prostituzione e la somma di denaro sequestrata.