É in corso, su disposizione del prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, un accesso antimafia nel porto di Gioia Tauro. L’accesso, che viene eseguito da un gruppo interforze composto da polizia, carabinieri, guardia di finanza e Dia, ha lo scopo di accertare eventuali ingerenze della ‘ndrangheta nella gestione di imprese commerciali che operano nello scalo. All’accesso partecipa il personale dell’Azienda sanitaria provinciale e dell’Ispettorato del Lavoro.