“Una situazione alquanto incresciosa sta succedendo in questi ultimi mesi di attività amministrativa. La Regione Calabria ha finanziato un’opera per la messa in sicurezza della strada che collega il comune di Scandale alla SS106, dove vi è il passaggio di scolari e studenti, per un importo di circa 80 mila euro. I fondi sono transitati dalla Provincia di Crotone, la quale trovandosi in gravi situazioni finanziare, un funzionario ha pensato di trattenerli per l’utilizzo dell’ente intermedio” è quanto denuncia il sindaco del comune di Scandale, Iginio Pingitore.
“Nonostante le reiterate richieste – continua il primo cittadino – non abbiamo ottenuto nessuna risposta, solo da parte dell’Ingegnere Franco Benincasa, cui va tutta la mia stima e ringraziamento, il quale, in una nota ci ha comunicato di aver trasmesso regolarmente all’ufficio ragioneria della Provincia di Crotone la determinazione con la quale dispone di accettare l’incasso per l’inizio dei lavori. Pertanto, l’ing. Benincasa autorizza l’ufficio ragioneria provinciale a emettere mandato di pagamento a favore del comune di Scandale. L’ente a tuttora non ha ricevuto un euro, nonostante che il progetto sia stato appaltato e il vincitore della gara è pronto a iniziare i lavori. In un periodo di profonda crisi – conclude rammaricato Pingitore – non ci possiamo prendere il lusso di perdere i finanziamenti. Un sindaco che s’impegna ad avere un contributo per il proprio territorio non può essere bloccato per inefficienza altrui. Lancio un appello al Presidente Vallone affinché corra ai ripari su questa triste vicenda, poiché, è vero che assistiamo ai tanti crolli finanziari, ma senza un minimo di moralità, conviene a tutti chiudere la baracca”.