Oltre 4.000 articoli contraffatti, per un valore complessivo di circa 15.000 euro, sono stati sequestrati dai finanzieri del gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro (Rc) e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Gli inquirenti hanno individuato nel porto della citta’ calabrese due container, provenienti dalle aree orientali (Cina e Emirati Arabi Uniti), contenenti i prodotti contraffatti (articoli di cancelleria, ombrelli, spazzole tergicristallo e articoli sportivi delle piu’ note marche).
L’operazione, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha consentito, dopo una serie di controlli eseguiti sui documenti e sul contenuto di numerosi container in transito nello scalo calabrese, l’individuazione di due carichi imbarcati, rispettivamente, nel porto cinese di Ningbo e in quello arabo di Jebel Ali. La merce, secondo la documentazione doganale esibita, era destinata formalmente in Albania ed in Moldavia e risultava costituita da “articoli di vario genere”. Tuttavia i finanzieri ed i funzionari Doganali si sono ritrovati di fronte a un numero considerevole di prodotti che apparivano riportare marchi contraffatti. Pertanto, si e’ proceduto ad accertamenti, da parte dei tecnici delle societa’ titolari dei marchi, i quali hanno confermato l’intuizione dei finanzieri e dei funzionari doganali.