La Fita, Federazione Italiana Teatro Amatori per la provincia di Crotone, ha presentato nei giorni scorsi a Cirò Marina una tavola rotonda per filodrammatici, e cultori del teatro. Ospite d’onore della presentazione il maestro Cataldo Amoruso, drammaturgo, commediografo, pioniere del teatro amatoriale calabrese, che ci ha fatto rivivere attraverso racconti da lui stesso vissuti, la vera tradizione teatrale nel nostro territorio. Un cultore del teatro, colui il quale lo ha visto nascere per primo in quel di Cirò Marina e non solo. Inizia la sua arte commediografa dalla celebre rielaborazione de “U Cummitu” coautore Nicodemo Malena, e il resto viene da se, nel 1982 “Il conte di Melissa”, 1984 “La visita dello zio buonanima”, Cataldo è anche scrittore apprezzato e riconosciuto talento da Pupi Avati, Mario Monicelli, Antonio Piromalli, Leonida Repaci, Luigi Comencini, Edito da Rubettino. E’ lui la nostra storia, il nostro tesoro da custodire e dal quale attingere in silenzio e con il dono dell’ascolto.
IL TEATRO AMATORIALE – La tavola rotonda è stata un’occasione per presentare il nuovo fiduciario della Provincia di Crotone presieduta dalla D.ssa Virginia Marasco direttrice “Accademia Progetto Teatro”. “Il Teatro amatoriale – ci dice la Marasco – è un Teatro fatto da persone che paese per paese, sera dopo sera, oltre il lavoro e gli impegni familiari, portano avanti, in maniera spesso assolutamente gratuita e volontaristica, il proprio amore per il Teatro, contribuendo alla crescita culturale e sociale della comunità in cui vivono e diffondendo l’amore e la conoscenza delle arti sceniche. Nei teatri parrocchiali, nelle sale di comunità, le compagnie teatrali amatoriali, con il loro radicamento sul territorio, favoriscono il rinsaldarsi delle comunità e rappresentano per molti il primo approccio alle scene, una vera e propria palestra artistica capace di offrire un’insostituibile opportunità formativa, culturale e aggregativa”.
Una delucidazione su quello che la FITA rappresenta l’hanno fornita il Consigliere Nazionale Peppe Minniti, Consolato Latella – Presidente Regionale FITA Calabria e Antonio Maria D’Amico Presidente FITA Provincia di Cosenza. L’incontro, appuntamento unico nel suo genere, ha dato modo alle compagnie presenti sul territorio crotonese di conoscersi, e ha offerto spunti su aspetti fondamentali della messa in scena in termini di sicurezza e convenzioni che la Federazione offre agli affiliati. Presente anche il Presidente della Marascocomunicazione e direttore VideoCalabria, Giuseppe Marasco, che in accordo con la FITA Regionale, e Nazionale darà vita prossimamente ad un format televisivo per il lancio di un programma dedito alle Compagnie di Teatro Amatoriali affiliate alla FITA. Il Vice Presidente della Provincia Franco Parise, sostiene, anche come Sindaco di Verzino tutte le iniziative messe in campo e si complimenta dell’idea tv, spiegando come generi televisivi atti all’arte e alla cultura danno forza e orientano verso modelli sociali sani e veri. Allo stesso modo il Vice Presidente del Consiglio comunale di Cotronei, Costantino, portavoce del Sindaco Belcastro conviene alle proposte ritenendo che i teatri, compreso quello di Cotronei appena ristrutturato, debbano vivere della nobile arte teatrale e creare rete.
Anna Calfa, responsabile della rassegna teatrale Premio Caccuri, porta i saluti del Presidente Adolfo Barone e insieme a lei ci sia auspica possa con la FITA nascere un buona intesa per una ancora più forte adesione di Compagnie anche a livello nazionale. Eccole le Compagnie pervenute: “Tutti per uno” di Strongoli, “Krimisa” di Cirò Marina, “Le Ninfee” di Strongoli, “Perseo” di Petilia Policastro, “La Torre” di Torre Melissa, “GTMC” di Caccuri, “Compagnia Apollo Aleo” di Cirò Marina, “Gruppo Teatrale Rocca Ferdinandea” di Rocca di Neto, “Compagnia Teatrale A Matassa” di Strongoli, “Compagnia Teatrale Ipsicron” di Cirò, “Compagnia Verzino/Pallagorio”, “Il Mediterraneo” di Crucoli Torretta, “Tetaro del Forestiero” di Cariati.