“I conti del Comune sono a posto e il paventato patto, PD e FI è solo un tentativo di mettere insieme il vecchio sistema dell’occupazione di poltrone”. “L’attuale maggioranza, pur con qualche fibrillazione c’è e in un prossimo incontro se ne chiariranno i termini e gli intenti che riguardano anche una rinnovata fiducia e partecipazione del nuovo movimento di Spazio Popolare, essendo io stesso espressione di Calabria in Rete, che ha nel nostro territorio come riferimento l’onorevole Flora Sculco”. Questo in sintesi il messaggio espresso dal Sindaco, Roberto Siciliani, durante la conferenza stampa promossa nella giornata di martedì scorso che, come comprensibile, ha avuto come obiettivo, intervenire sulle diverse note e comunicati espressi da Forza Italia e dal Pd, a firma Salvatore Malena e Domenico Facente e del segretario Facente. E proprio rivolgendosi ai due rappresentanti degli schieramenti oppositori, che il Sindaco ha ribadito il concetto che, qualora fossero gli attuali dirigenti a guidare gli schieramenti nella prossima tornata elettorale, lui stesso si ricandida con rinnovata convinzione. Da queste considerazioni, l’affondo contro il paventato “patto del Nazareno in salsa Cirotana”. “Stiano tranquilli, Malena e Facente, ha continuato il Sindaco, i conti dell’Ente sono a posto e qualora, comunque, secondo loro vi sono elementi a confutazione delle mie affermazioni anche a riguardo la tenuta della maggioranza, che procedessero a sfiduciarmi, seguendo la prassi istituzionale e normativa”.
Chiarita la questione politica, che ha toccato anche la “mai venuta meno” sintonia con il già assessore Leonardo Gentile, in merito alle spese programmate per la realizzazione “dell’ottima stagione estiva” che lo vede sereno e pronto a rilanciare la sua “governance” che in questi anni è stata indirizzata al risanamento delle casse comunali e ridare vivibilità complessiva alla città, il Sindaco ha toccato gli altri temi importanti che in questi giorni vedono impegnata l’amministrazione ad intervenire per prevenire futuri scenari che potrebbero penalizzare gli stessi cittadini. Si è riferito al contenzioso sulla manutenzione dei serbatoi dell’acqua con la Sorical, che l’estate scorsa è costata all’Ente in termini economici e ha fatto soffrire la cittadinanza, “minacciando di sospendere i pagamenti” e con i soldi accantonati procedere direttamente al risanamento dei serbatoi stessi; al contenzioso con l’Eni per lo stabilimento della Syndial, per il quale avrà in questi giorni un incontro a Roma per cercare “bonariamente” a trovare una soluzione definita all’annoso problema: o lo smantellamento o la ripresa dell’attività estrattiva e, comunque, urge intervenire sul tubo di trasporto del sale, che è diventato “pericolosamente desueto e pericoloso”.
Poi, ritornando sui conti ha precisato che, nel 2016 si terminerà di pagare tutti i 17 mutui precedentemente accesi e che resterà da sostenere solo un mutuo da 600 mila euro, ottenuto con l’assenso del Ministero degli Interni che sarà pagato in trenta anni e che è servito per ripianare i debiti del predissesto pregresso. Questi i punti focali di una lunga conferenza stampa che non ha mancato di toccare tanti altri “temi minori” e non, come l’area dell’ex Cirovin, la faglia sottomarina che bisogna monitorare costantemente e che potrebbe mettere a rischio la tenuta dell’area portuale; i beni archeologici che essendo di competenza del ministero di riferimento di fatto impediscono ogni azione “accellerativa” degli iter d’intervento come la Torre Vecchia (i lavori al Santuario di Apollo inizieranno a fine ottobre), la manutenzione delle scuole e in ultimo anche un breve accenno alla vicenda del sequestro avvenuto in questi giorni da parte dei Nas, dell’Oasi Canina, di fatto assumendosi la responsabilità amministrativa per la mancata sottoscrizione autorizzativa che si sarebbe dovuta produrre, ma che di fatto l’urgenza interventista dovuta all’emergenza ha impedito e a tal proposito ha precisato che nessuna somma è stata erogata dall’Ente a favore dell’associazione Argo. Insomma il Sindaco sicuro della tenuta della sua maggioranza, tranquillo sulla questione conti e pronto a rilanciare.