Nella pomeriggio odierno, P.M. di 35 anni, sottoposta al regime degli arresti domiciliari, è stata riportata in carcere per l’aggravamento della misura cautelare richiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. La Squadra Mobile di Cosenza ha accertato che, immediatamente dopo aver fruito del regime degli arresti domiciliari, la donna, ha violato le prescrizioni del Giudice, comunicando all’esterno tramite il suo profilo di Facebook, nonostante il divieto impostole. “Le modalità arroganti ed eclatanti con cui ha violato le prescrizioni hanno confermato la caratura criminale della donna nonché il “carisma” e la sua influenza nell’ambito dell’organizzazione criminale smantellata con l’Operazione “Job Center”. I suoi messaggi rappresentavano una minaccia pubblica nei confronti di tutti coloro i quali avrebbero violato e tradito il vincolo associativo. Il “post” ha ricevuto in pochi minuti il consenso di più di cento persone, dimostrando, ancora una volta, la forze di cui gode l’organizzazione criminale, cui è parte” spiega la Questura. La donna è stata ristretta alla Casa Circondariale di Castrovillari.