Oltre 130 screening, un’affluenza oltre ogni più rosea previsione, che nel pomeriggio di domenica ha costretto l’equipe dei medici a “fare gli straordinari”. Oltre quaranta sono stati gli immigrati e extracomunitari ai quali è stata esteso il servizio di prevenzione. Lo screening gratuito, promosso ed organizzato dal Rotary club Terra degli Enotri, presieduto dalla dott.sa Giuseppina De Novara, questa volta è stato incentrato sulla prevenzione dell’ictus cerebrale. A collaborare ed affiancare il service dei Rotariani di Cirò Marina, per continuare a diffondere la cultura della prevenzione sono stati, come dicevamo i soci rotariani dr. Ettore Massari, Antonio Amoruso, Clara Chiarello, Nicodemo Mingrone, Carmine Zucco e il collega volontario dr. Domenico Monizzi, che hanno voluto ringraziare la dott.ssa Giovanna Chiarello per avere messo a disposizione i locali e le attrezzature del poliambulatorio S.Francesco, oltre naturalmente a tutti gli infermieri e personale volontario che ha collaborato per la buona riuscita dell’evento.
Dedicato all’ictus, questo primo screening del nuovo anno sociale, forse l’unica malattia difficile da curare, ma con attenzione ed un corretto stile alimentare e di vita, è possibile prevenire, come ha detto Giuseppina De Novara. Promotore e relatore del progetto è stato il prof. Gaetano de Donato, Governatore eletto del Distretto 2100 per l’anno sociale 2016-2017, per quasi un trentennio primario ospedaliero di chirurgia vascolare, che già il giorno prima, 26 settembre, ha tenuto un confronto e approfondimento sul tema alla presenza di rappresentanti dei club di Crotone, Santa Severina, Petilia Policastro, Corigliano, Rossano Bisantium, Cariati e San Giovanni in Fiore. Le centinaia di persone che si sono volute sottoporre allo screening hanno potuto fruire di un elettrocardiogramma, utile per escludere sospette fibrillazioni atriali che sono alla base di emboli e la misurazione della pressione, oltre, infine, un ecocolordoppler dei tronchi sovraortici per escludere la presenza di placche carotidee, alla base della causa di esplosioni venose che andrebbero a determinare emboli al cervello. Come dicevamo, il messaggio finale è sempre lo stesso, prevenire è meglio che curare e quindi oltremodo importante, considerati i costi di un esame preventivo, avere queste opportunità che il Rotary ha permesso di fruire. I soggetti che hanno svolto lo screening, hanno evidenziato casi di presenza di soggetti con sospette fibrillazioni e placche, lievi e di media entità. Questi saranno chiamati fra sei mesi a ripetere gli esami, per monitorare eventuali fibrillazioni o aumento di placche.
Complimenti per la lodevole iniziativa.