Gli agenti forestali della stazione Santa Severina a coronamento delle indagini avviate in concomitanza dell’intervento sull’incendio avvenuto il 4 settembre scorso, sono riusciti ad individuarne il presunto responsabile. Dagli accertamenti effettuati, infatti, è emerso che l’incendio sia divampato in seguito all’abbruciamento della ramaglia, incautamente abbandonata in un terreno agricolo, senza alcuna precauzione.
L’incendio ha percorso poco più di quattro ettari di terreno e per il suo spegnimento era stato necessario far intervenire una squadra del dispositivo antincendi boschivi con un’autobotte, oltre al personale CfS che aveva diretto le operazioni di spegnimento. I forestali hanno individuato il presunto responsabile a partire dalle tracce lasciate sul luogo degli eventi. Applicando specifiche tecniche di investigazione sono risaliti al punto di innesco dell’incendio – un cumulo di residui vegetali distrutti col fuoco – e da questo hanno raccolto gli indizi sufficienti per individuare il responsabile, un operaio originario di San Mauro Marchesato. Egli è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Crotone per incendio boschivo colposo, ai sensi dell’art. 423 bis del codice penale.