Gli uomini della Guardia di Finanza di Montegiordano nel corso di un controllo hanno proceduto all’arresto di tre uomini sorpresi a trasportare cavi elettrici e telefonici in rame, rubati. All’altezza dell’abitato di Roseto Capo Spulico (CS) i militari hanno sottoposto a controllo un veicolo commerciale. Un’accurata ispezione del veicolo si è conclusa con il rinvenimento nel vano di carico di circa mezza tonnellata di rame, tagliato in numero di oltre 100 pezzi, privi di documenti di giustificazione.
Le conseguenti immediate attività investigative avviate hanno consentito di riscostruire la provenienza del rame trasportato, risultato asportato da una linea telefonica aerea posta del comune di Bernalda – Borgo Metaponto, nella vicina provincia di Matera, ove risultavano interrotte le comunicazioni telefoniche di un intero quartiere. L’estensione delle attività investigative su ulteriori tratti stradali consentivano di individuare due complici a bordo di un altro veicolo, con funzione di staffetta e con a bordo 3 cesoie, probabilmente utilizzate per il taglio di cavi. I tre soggetti, tutti con precedenti specifici, dall’età compresa tra i 30 e 35 anni e residenti nelle provincie di Cosenza e Vibo Valentia, sono stati tratti in arresto per i reati di furto, ricettazione e interruzione di pubblico servizio. I veicoli e gli attrezzi utilizzati per il furto sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.