Con l’obiettivo di definire l’assetto organizzativo, i ruoli operativi e le attività connesse alle fasi di ricerca di persone scomparse, è stato adottato, dal prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, il Piano provinciale per la ricerca di persone scomparse. La pianificazione ha un’articolazione organizzativa che prevede la costituzione di un’unità di ricerca locale, cui compete la gestione sul posto delle operazioni di ricerca, composta da personale delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, del sindaco e della polizia locale del Comune dove si effettua la ricerca; all’interno della struttura, la direzione delle attività di polizia fanno capo ad un referente appartenente alla questura o ai Carabinieri, mentre la direzione tecnica delle attività di ricerca fa capo ad un referente del comando provinciale dei Vigili del Fuoco. In prossimità del luogo di ricerca, è prevista anche la costituzione di un posto di comando avanzato, quale punto di ritrovo e di raccordo delle squadre di ricerca. Il Piano sarà attivato in circostanze che verranno opportunamente valutate caso per caso dalla prefettura, dopo la richiesta della Forza di Polizia che ha ricevuto la segnalazione di scomparsa.