Dal mare e dalla terra per difendere la Magna Grecia. Il movimento No Triv Magna Grecia di Corigliano ha organizzato per Domenica 5 Luglio dalle ore 9.30 una manifestazione terra-mare per far conoscere a istituzioni e cittadini l’immenso patrimonio storico e naturalistico di Sibari alla foce del Crati. Diverse imbarcazioni partiranno dai laghi di Sibari, mentre un corteo raggiungerà la foce del Crati a piedi. Partenza alle 9,30 dai laghi di Sibari in barca e dal lido Aurora a piedi.
Cittadini e istituzioni calabresi s’incontreranno nel contemplare, fotografare e riprendere le bellezze naturalistiche, la flora e soprattutto la fauna della foce del Crati (già area protetta) che ricadrebbe vicino all’area interessata in cui il governo Renzi con il ministro Guidi ha rilasciato il secondo permesso di ricerca nel mar Jonio, il permesso DR 74 AP alla Società Appennine. E per realizzare una trivellazione dalla terra per estrarre in mare. Un progetto di trivellazione (in attesa di Via per il pozzo esplorativo) che potrebbe mettere a rischio terra e mare nello stesso momento, per il semplice fatto che qui come in altri luoghi della terra e del mar Jonio non ci sono le condizioni ambientali per estrarre greggio o gas. L’area di Sibari e tutta la Sibaritide si poggia su un immenso lago di acqua dolce, su un’area a elevata subsidenza, ricca di reperti archeologici, di aree naturalistiche e di attività economiche collegate all’agricoltura di qualità e al turismo. Molti non sanno che in questi luoghi si produce uno dei migliori cereali d’Italia e d’Europa: il riso della Sibaritide.