Un’intensa attività amministrativa é stata eseguita nelle giornate del 16, 17 e 18 giugno in aderenza a quanto disposto dal ministero dell’interno e dal questore di Crotone dott. Botte. Sono stati eseguiti mirati servizi interforze tesi alla “prevenzione, alla repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori”. L’attività predisposta in ambito provinciale, con l’impiego giornaliero di 18 unità tra personale della polizia di stato, militari dell’arma dei carabinieri, della guardia di finanza e di ispettori dell’amministrazione autonoma dei monopoli di stato, ha consentito di ottenere i seguenti risultati operativi: 23 controlli ad attività di raccolta scommesse – sala giochi ed internet point dei quali 12 a Crotone e 11 nella provincia.
6 titolari di attività deferiti all’autorità giudiziaria per: “aver organizzato attività di scommesse in assenza di concessione, autorizzazione o licenza di polizia, ivi compreso lo svolgimento in Italia di qualsiasi attività organizzata al fine di accettare o raccogliere o comunque favorire l’accettazione o in qualsiasi modo la raccolta, anche a distanza, di scommesse abusive di qualsiasi genere da chiunque accettate in Italia o all’estero”; 6 sequestri penali relativamente a ricevute di scommesse online rinvenute all’interno delle attività ed a 2 congegni automatici non conformi alla legge; 4 sequestri amministrativi di 12 congegni elettronici tipo “totem”, in quanto “quali titolari delle attività di raccolta scommesse, consentivano l’uso di qualunque specie di apparecchio videoterminale collegato alla rete elettrica nonché alla rete internet tramite modem, che consentono di ottenere vincite in denaro senza essere collegati al totalizzatore nazionale”; 4 sanzioni amministrative elevate per un importo totale in misura ridotta pari ad euro 79.999,92; sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla verifica di ulteriori violazioni di carattere tributario e/o all’emersione di imposte dovute evase.