Dalla volontà di offrire al pubblico il grande patrimonio ambientale e tecnologico di Enel, per aumentare l’integrazione tra gli insediamenti produttivi e le realtà territoriali in cui sono presenti è nato il progetto “Centrali Aperte” che nel corso degli anni, con iniziative culturali, musicali e sportive, ha dato a tutti la possibilità di conoscere meglio il percorso e l’enorme valore dell’energia. In questo quadro, sabato 23 maggio è stata aperta al pubblico la Centrale “Mucone I° Salto”, che si trova in località Caprarizzi del Comune di Acri nel cosentino.
Centinaia e centinaia di ragazzi, studenti dei diversi istituti scolastici presenti nel territorio, e tantissimi altri ospiti, hanno avuto la possibilità di visitare uno degli impianti di produzione di energia elettrica più affascinanti del territorio Calabrese. Infatti la Centrale, si trova in una suggestiva caverna, raggiungibile con una galleria di circa 800 metri, e fa parte del complesso Silano denominato “Asta del Mucone” che, costituito da dighe, prese, gallerie di derivazione e opere accessorie, consente ad Enel di produrre energia “pulita”, grazie all’utilizzo dell’acqua, una risorsa rinnovabile e non inquinante. Ad accogliere ed accompagnare ospiti nel percorso conoscitivo c’erano Bruno Gargiulo, responsabile dell’impianto, e Rosario Iorio, ordinatore degli impianti idroelettrici di Basilicata e Calabria, e i loro collaboratori che tutti insieme, quotidianamente garantiscono, con professionalità, la piena operatività della centrale.