Cropani diventa ‘Città del libro’: la notizia, data durante una conferenza stampa tenutasi all’interno del Salone Internazionale del libro di Torino. E così tra le 64 Città italiane che si possono fregiare del titolo di presidio del libro, si aggiunge Cropani, che va ad affiancarsi ai luoghi sacri del libro come Torino, Mantova, Roma. Il legame sempre più saldo che lega la cittadina di Cropani all’universo ‘libro’ è merito dell’associazione di volontariato La Masnada, che da anni opera culturalmente dentro e fuori i confini calabresi. Decisivo, per il conseguimento dell’obiettivo, l’apporto di realtà quali l’amministrazione comunale di Cropani (che nelle sue varie legislature ha sempre contribuito alla riuscita del festival), la Libreria Ubik di Catanzaro, l’editore Andrea Giannasi.
Da pochi giorni sul portale delle Città del libro, per iniziativa del Centro per il Libro e la Lettura (realtà di promozione del Ministero dei Beni Culturali), della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), si possono trovare gli eventi e le città che hanno ricevuto questo ambito riconoscimento: Cropani, Lamezia Terme e Vibo Valentia sono le 3 città che rappresentano in ambito letterario la regione Calabria. In Italia si trovano solamente 64 città che hanno ricevuto questo ambito riconoscimento di luogo cardine per la cultura letteraria. I masnadieri si dichiarano orgogliosi del traguardo raggiunto, che certifica un percorso di qualità, e ringraziano quanti ogni anno con la loro presenza e la loro passione, hanno di fatto voluto e incentivato questo obiettivo.
Appuntamento perciò alla 12a edizione del festivaletteratura di Calabria Parole erranti dal 31 luglio al 2 agosto nel borgo storico di Cropani.