Beni per un valore complessivo di 4,5 milioni di euro sono stati sequestrati, questa mattina, dalla Polizia di Stato a 11 persone a vario titolo legate alla cosca di ‘ndrangheta Bellocco di Rosarno (Rc). I provvedimenti emessi dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale reggino, su richiesta della Dda, interessano: una villa di pregio e 2 terreni, ubicati a Rosarno; una villa di pregio e un terreno, ubicati Monzambano (MN); un appartamento e un immobile adibito ad autorimessa, ubicati ad Albano Sant’Alessandro (BG); due imprese e i relativi patrimoni aziendali “Omnia Calcestruzzi”, con sede a Rosarno, attiva nel settore della produzione e lavorazione di materiale inerte, e “New Orchidea”, con sede a Cologne (BS), operante nel campo della ristorazione; 2 beni mobili registrati (autovettura e motoveicolo); svariati conti correnti e polizze assicurative. L’operazione e’ stata denominata in codice “Medma”.
I provvedimenti ablatori hanno interessato diversi beni riconducibili, tra gli altri, a Bellocco Michele cl. ’50, boss reggente dell’omonima cosca; Bellocco Umberto cl. ’83, emergente rappresentante della consorteria mafiosa; Bellocco Maria Angela e Bellocco Emanuela, “messaggere” delle disposizioni impartite dai membri detenuti della cosca; D’agostino Vincenzo e D’agostino Francesco, entrambi esponenti di spicco del menzionato clan; Mercuri Francesco e Longo Carlo Antonio, uomini di fiducia di Bellocco Umberto cl. ’83.