Basta un piccolo contributo da parte di tutti…E’ l’idea, l’iniziativa di qualcuno che vuole bene a Crotone, che cerca di fare, affinché ricomincino i giochi, ma di solito in un gioco i giocatori si conoscono! Leggo di un comitato che per il bene della cittadinanza e per l’economia locale chiede ai cittadini stessi la raccolta di un fondo Pro Aeroporto, che invita a non confondere le dicerie con la verità. Ok, io vorrei giocare, ma vorrei conoscere il gioco, esistono delle regole? Il comitato da chi è formato e chi è il suo rappresentante. Da cittadina, prima di evolvere un tot al comitato, vorrei sapere a cosa serviranno, perché dire che serviranno “a far rivivere l’aeroporto” mi sembra un po’ troppo generale, quali falde si andranno a ricostruire? Non cerco il responsabile dell’ennesimo fallimento, ma vorrei conoscere. Conoscere qual è il male della mia cittadina che non fa decollare alcun investimento aeroportuale, o peggio, il decollo avviene ma non c’è continuità e le domande si susseguono: é una mancanza di serietà? Mancanza di strategie economiche, gestionale? Mancanza di figure competenti ed adeguate al compito? Crotone vorrebbe vedere i risultati di una meritocrazia e non gli insuccessi di rampolli che si susseguono, rampolli “segnalati”.
Questa ciclicità di eventi negativi fa porre delle domande anche a chi è distratto. Sarà stata una mossa falsa, mal studiata, un rischio calcolato male, da parte del giocatore? “Tanto oramai a Crotone sono tutti ciechi, indifferenti”. Questo è il loro pensiero, il pensiero di coloro a cui noi affidiamo attraverso il voto, il nostro destino. Ma io grido a gran voce e lo ribadisco, a chi guarda un servizio televisivo e si vergogna per colpe che non ha, che a Crotone la gente non è indifferente ma è impegnata in un percorso difficile ben più importante di un gioco mal manipolato da “mani pulite”, percorso che oggi prende un nome di importanza vitale. E’ il percorso di lotta per la vita, per una vita sana, dignitosa. I crotonesi sono afflitti da ogni male, povertà, disoccupazione, soprusi, ingiustizia fino ad essere assediati. E se sento ancora dire “ah, prima li avete votati questi politici”, rispondo: “Esistono manovre legali che ti rigirano la supposta in ogni modo, basta guardare l’attuale situazione politica nazionale. Oggi non si vota più il partito, perché di partiti leali, di ideologie non esistono più. Il bene comune, in quanto comune, non dovrebbe essere di tutti? Non dovrebbe avere un unico fine e quindi, perchè no, un unico nome?! Le opposizioni a Crotone rappresentano il magnamagna dei consiglieri!
Noi Crotonesi, abbiamo una marcia in più, una voglia di riscatto, un’energia infinita, delle risorse che ci invidiano, una storia che ci rappresenta. Noi siamo l’economia, il potere, siamo tutto ciò che abbiamo affidato a delle classi politiche, i cui esponenti attraverso fb, risultano addirittura ignoranti nella scrittura, abbiamo affidato mansioni importanti, vitali a chi non ha saputo gestirle, a chi ci ha ingannato con il sorriso, coi buoni propositi. Abbiamo un’arte che ci invidiano: il saper fare. Noi, non dobbiamo ricostruire nulla, abbiamo il dovere di continuare il nostro cammino con la consapevolezza che gli attuali eventi ci hanno insegnato, ideare nuovi cammini con le genialità che ci appartiene, la misericordia che ci distingue. Ma attenti, cari crotonesi, attenti alla Bontà… questo ultima dobbiamo raffinarla, trasformarla, renderla pari ai nostri prodotti culinari. Pensate agli effetti del peperoncino, adesso abbiamo conosciuto, grazie ai nostri politici, solo l’effetto lassativo, facciamo in modo che lo stesso peperoncino mostri effetti afrodisiaci. Potrei suggerire anche una punizione per i nostri politici, utilizzando sempre il peperoncino…ma risulterei volgare, però cari Crotonesi, partiamo dalla fantasia, dal sorriso e ridiamo lustro al nostro futuro, scriviamo la nostra storia, il nostro destino!
Monica Zizza