«La ‘ndrangheta non vincerà, anche se è forte, se questi ragazzi, insieme a tutti noi, scommetteranno su un futuro fondato sulla legge e non sulla violenza. La situazione è difficile in Calabria, lo sappiamo la ‘ndrangheta è forte qui e in altre parti del nostro Paese, però credo che questo ci spinga a scommettere ancora di più sulle nuove generazioni, a dare loro, attraverso la scuola, e non solo, tutti gli elementi di conoscenza perché’ possano davvero combattere i poteri mafiosi» Cosi ai giornalisti l’On. Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare antimafia, al termine dell’iniziativa “Liberiamoci dalle mafie, gli studenti incontrano il Presidente della Commissione parlamentare antimafia” che si è tenuta alla presenza di oltre cinquecento studenti, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore di Diamante.
Oltre a trattare i temi legati al lavoro della Commissione, l’on. Bindi non ha mancato di fare riferimento, più volte, al valore della Festa di Liberazione: «Non avremmo la nostra Costituzione – ha detto la Presidente dell’antimafia – se non ci fosse stata la Resistenza, se quegli uomini, quelle donne, quei giovani, quegli, intellettuali, preti, soldati non avessero combattuto. La nostra Costituzione è così bella e in essa sono espressi in maniera così chiara valori come la dignità umana, la libertà, la giustizia l’uguaglianza, la pace, e perché è nata dalla lotta al fascismo e al nazismo». A chi gli ha chiesto, infine, quale messaggio volesse lasciare ai ragazzi calabresi, l’On. Bindi ha risposto: «Che non si devono scoraggiare. E’ vero che dobbiamo chieder loro scusa, perché spesso non siamo stati capaci di offrir loro un contesto tale da metterli in grado di combattere per un futuro migliore, ma devono avere fiducia nelle istituzioni, essere cittadini attivi, impegnarsi in politica e nello studio e non cedere alle scorciatoie, tutte le vie facili portano sempre da una parte sbagliata. In questo senso la ‘ndrangheta offre vie facili e loro non ci devono cadere perché ne hanno la capacità, l’intelligenza e la forza e troveranno le istituzioni dalla loro parte». Al termine dell’iniziativa all’On. Bindi è stato offerto, presso l’IISS, un aperitivo a base di prodotti del territorio curato dagli studenti e dai docenti dell’IISS ENOA, indirizzo enogastronomia ed ospitalità alberghiera.