“La sanità calabrese che abbiamo ereditato è molto vicina alla sfascio. L’allora presidente Scopelliti ha prodotto scelte assurde e devastanti. Nella provincia di Crotone paghiamo un prezzo altissimo, con la sanità pubblica che gioca ormai un ruolo marginale ed è stata privata di funzioni fondamentali e strategiche” lo afferma l’on. Nicodemo Oliverio, capogruppo del PD in commissione agricoltura della camera dei deputati. “È giunto il momento di segnare una svolta vera e radicale, con scelte coraggiose, fuori dalla logica dei tagli indiscriminati e illogici. Ed è in questo contesto che abbiamo salutato favorevolmente la nomina dell’ing. Scura, quale Commissario, nominato dal Consiglio dei Ministri, con l’arduo compito di risanare e riqualificare il depresso comparto della sanità calabrese”.
“Ci aspettiamo ora dal neo commissario, scelte giuste e mirate, fuori dalla consumata politica della sola partita doppia, – che per esempio sacrifica altri venti posti all’ospedale di Crotone – ,capace di aprire un dialogo continuo e costante con il territorio. Chiediamo al commissario di guardare con tantissima e particolare attenzione alla sanità del crotonese, all’ospedale della città capoluogo che vive una condizione difficilissima. Penso, in particolare, ai malati oncologici e alle loro immani sofferenze: dobbiamo garantire a loro tutte le cure possibili, sapendo che nel nostro ospedale ci sono professionalità qualificate e di straordinario profilo medico ed umano, ma insufficienti. Penso anche alle condizioni di tutti gli altri reparti, che resistono in condizioni difficilissime, anche grazie allo spirito di sacrificio del personale, dei medici e di tutti gli operatori. Ma anche dei cittadini che sopportano ritardi, disfunzioni, assenza di programmazione, mancanza delle condizioni minime per ottenere assistenza e cura. Chiediamo quindi all’ing. Scura di visitare il nostro ospedale e di toccare con mano la sua condizione, di ascoltare gli operatori, di verificare i disagi. Occorre guardare anche al territorio, in particolare alla scomparsa delle case della salute di Ciro’ Marina, di Mesoraca e alla mancanza di un’idea vera di sanità e prevenzione territoriale”.
Bravo Oliverio.Ma se ha veramente a cuore la salute dei cittadini di Crotone e del comprensorio deve maturare una attenzione ed un impegno costante,sopratutto nei confronti dei sindaci “sonnolenti” e non alla semplice dichiarazione.