Nella serata di ieri, personale della Squadra Mobile di Crotone Mobile con l’ausilio di operatori dell’U.P.G.S.P. – Squadra Volanti, traeva in arresto Corrado Nicola di 65 anni, poiché trovato in possesso di una pistola illecitamente portata e di una penna-pistola clandestina. In particolare, nel corso dell’intensa attività di perlustrazione, l’attenzione degli agenti veniva attratta dal Corrado, il quale, alla guida della propria autovettura, nell’incrociare gli agenti di polizia, in una via cittadina, tentava, con una repentina manovra, di eludere il controllo. Dopo un breve inseguimento, gli agenti riuscivano a fermare il sospetto che veniva sottoposto a perquisizione personale all’esito della quale, veniva rinvenuta, all’interno di un borsello occultato sotto il sedile anteriore lato passeggero, una pistola calibro 7,65 marca F.N. Browning con matricola e munita di caricatore rifornito di 6 cartucce; inoltre, all’interno di altro taschino dello stesso marsupio, si rinveniva una cartuccia per pistola calibro 6,35.
L’ARSENALE IN CASA – Atteso quanto sopra, gli agenti estendevano la perquisizione anche all’abitazione dell’arrestato all’interno della quale si rinvenivano: una pistola semiautomatica marca Beretta calibro 7,65 munita di caricatore privo di munizionamento; un fucile semiautomatico marca Optima calibro 20 con carcassa e canna; un fucile semiautomatico marca Benelli calibro 12; un fucile semiautomatico marca Franchi calibro 12; un fucile doppietta marca Franchi calibro 12; un fucile a canne parallele marca Artigianato Italiano calibro 9 Flobert; tre strozzatori per canne da fucile calibro 12; due strozzatori per canne da fucile calibro 20; un caricatore di riserva per Pistola semiautomatica marca F.N. modello Browning calibro 7,65; diverse cartucce da caccia; una Penna Pistola priva di marca e matricola e quindi arma clandestina, perfettamente funzionante. Dai successivi accertamenti effettuati si aveva modo di constatare che il prevenuto risulta titolare, unicamente, di Libretto e relativa licenza di porto di Fucile per uso caccia o tiro a volo e di Libretto e relativa licenza di porto di Fucile per difesa personale.
Inoltre, dalla consultazione degli atti emergeva che lo stesso non aveva provveduto a riproporre la denuncia di detenzione delle armi, all’atto del trasferimento delle stesse presso l’abitazione ove sono state rinvenute dagli agenti. In ragione di quanto sopra, C. N. veniva tratto in arresto in quanto ritenuto responsabile: del reato previsto dalla legge, per aver portato in luogo pubblico una arma comune da sparo; del reato previsto dalla legge per aver detenuto e trasportato sulla pubblica via, una cartuccia calibro 6,35; del reato previsto per legge per aver detenuto un arma clandestina consistente in una penna-pistola, perfettamente funzionante e priva di qualsiasi segno identificativo; della violazione per aver omesso di ripetere all’Autorità di Pubblica Sicurezza la prescritta denuncia concernente la detenzione di armi comuni da sparo. Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva condotto presso la Casa Circondariale di Rossano (CS) per ivi rimanere a disposizione della A.G. procedente.