I Carabinieri di San Marco Argentano, nel cosentino, hanno deferito in stato di libertà quattro persone per reati ambientali. In dettaglio, all’esito dei controlli eseguiti, è stato denunciato il titolare di un’autofficina in località Donnangelo di Terranova da Sibari, ritenuto responsabile di deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non e di scarichi non autorizzati, su un’area di lavoro di complessivi 140 mq circa sottoposta a sequestro.
Due operai ed il legale rappresentante della ditta appaltatrice il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani del comune di Terranova da Sibari sono stati invece deferiti per violazioni in materia di trattamento dei rifiuti. Nello specifico, i due operai sono stati colti mentre, procedendo al trasbordo dei rifiuti tra un mezzo d’opera ed un autocompattatore in una strada pubblica non idonea allo scopo nella stessa località Donnangelo, provocavano la dispersione di liquido verosimilmente “percolato” derivante dalla compattazione dei medesimi rifiuti. I due veicoli, anche al fine di eventuali verifiche di tipo tecnico, sono stati sottoposti a sequestro.