Sono stati sospesi i conferimenti di rifiuti nella discarica di Scala Coeli, nelle ultime settimane al centro di vigorose polemiche. Ne dà notizia un comunicato del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione. “L’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) per “l’autorizzazione all’esercizio dell’attività” di tale discarica – è scritto nel comunicato – è stata rilasciata nel 2010″.
“Nel frattempo, il parere espresso dal Consiglio di Stato reso nell’ambito del procedimento di cui ai ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica proposti dal Comune di Scala Coeli e dal Movimento Rosso Verde-Forum Ambientalista, pur respingendo le impugnative proposte dai ricorrenti, ha individuato l’inibizione, allo stato, dell’apertura della discarica a meno che non intervenga una modifica dell’attuale assetto urbanistico dell’area che espressamente la contempla”. “Per tali ragioni – è scritto ancora – e alla luce della diffida con la quale il sig. Iemboli Gennaro, proprietario di terreni agricoli in vicinanza alla discarica ha diffidato la Regione a non consentire l’apertura, il Dipartimento ha ritenuto necessario richiedere uno specifico parere all’Avvocatura regionale sospendendo con decorrenza immediata i conferimenti di rifiuti presso la discarica ubicata in località Pipino nel Comune di Scala Coeli”.