Aveva acquistato già da qualche tempo un biglietto aereo per Rio de Janeiro. Andata e ritorno. Si chiudono con un sospiro di sollievo le ricerche di Walter Nisticò, il militare 23enne scomparso nel nulla da domenica scorsa. Si è trattato di un allontanamento volontario, come accertato dai carabinieri. In questo momento il giovane si troverebbe oltreoceano, in Brasile. Dopo essere atterrato allo scalo trevigiano “Canova”, il militare calabrese (partito da Lamezia Terme accompagnato dai genitori) avrebbe dovuto raggiungere entro domenica alle 17 la caserma di Mestre.
Le telecamere di sorveglianza dell’aeroporto l’hanno immortalato mentre si incamminava all’uscita. Il 23enne avrebbe raggiunto in qualche modo l’aeroporto di Malpensa a Milano, da dove lunedì si è imbarcato su un volo intercontinentale diretto a Rio de Janeiro. Si tratterebbe di una scelta premeditata del giovane, ma sui motivi di questa fuga volontaria è ancora mistero. Anche se il padre del ragazzo aveva spiegato nei giorni scorsi che il proprio figlio, dopo non essere stato selezionato tra i paracadutisti a Pisa, era diventato “triste”. Negli ultimi tempi anche due gravi lutti avevano colpito la sua famiglia, che l’aveva ospitato per una decina di giorni prima di domenica.