Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza ha reso operativo nell’intera provincia un capillare servizio coordinato a carattere preventivo per verificare l’utilizzo da parte degli utenti della strada di autovetture che circolavano con targhe non leggibili, ovvero non rifrangenti o con distintivi e sigle vietate, il cui divieto è espressamente sancito dal Codice della Strada e che prevede, oltre alla sanzione amministrativa, anche il fermo amministrativo dell’automezzo e il ritiro dalle targhe.
I controlli sulle targhe illeggibili tende a persuadere l’utente della strada sulla “diffusa tendenza” di utilizzare questo stratagemma per sfuggire ai controlli di tutor, autovelox e delle telecamere, per poi darsi a una folle corsa che mette in pericolo la propria vita e quella di moltissimi automobilisti. Senza considerare i casi di incidenti stradale e di investimento di pedoni, con vittime e feriti, ove il malfattore fugge convinto della sua impunità approfittando della targa illeggibile, oppure in fatti di maggior gravità omicidi, sequestro di persone e rapine o per quei reati predatori che scuotono l’opinione pubblica ove l’identificazione dell’automezzo é un tassello essenziale ad risalire agli autori. Per tali violazioni sono state elevate 56 contravvenzioni, eseguiti 14 fermi amministrativi di automezzi e ritirate 14 targhe.