Nella tarda serata di ieri, la Squadra Mobile coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari in data 9 marzo 2015, i fratelli Morabito Gaetano (cl.‘87) e Giovanni (cl.‘92), per ricettazione in concorso e detenzione di armi clandestine.
I due soggetti sono ritenuti responsabili della detenzione illegale delle armi clandestine e dei capi di equipaggiamento in uso dai carabinieri tutti ritrovati nell’ottobre del 2014. Nel corso delle perquisizioni effettuate il 4 ottobre 2014, gli operatori della Polizia di Stato avevano anche rinvenuto due soprabiti (blu e bianco) con alamari della Polizia Municipale, di provenienza delittuosa. Gli approfondimenti investigativi condotti dalla Squadra Mobile consentivano di accertare che i soprabiti appartenevano ad un vigile urbano (deceduto), la cui abitazione era stata dapprima violata e successivamente occupata da Morabito Giovanni. Nel corso delle perquisizioni venivano sequestrate 25 cartucce per pistola calibro 7.65 e documenti utili alle indagini.