Nel primo pomeriggio di lunedì 2 marzo la polizia di Crotone, unitamente ai militari della Compagnia Guardia di Finanza, hanno tratto in arresto Marullo Vincenzo, classe 1956 e Maiorano Giuseppe, classe 1991, poiché resisi responsabili di furto aggravato, in concorso tra loro. Nella fattispecie, gli agenti sorprendevano i due soggetti all’interno di un capannone situato nella zona industriale della città di Crotone, ove era stato segnalato un probabile furto in atto.
Effettivamente, una volta avuto l’accesso alla struttura, gli uomini delle forze dell’ordine sorprendevano il Marullo intento a tagliare dei cavi in rame con l’ausilio di una tronchese, avendone già ottenuto due matasse di circa 40 kg cadauna, mentre il suo complice Maiorano Giuseppe si occupava di riporre il materiale in alcuni sacchi, al fine di asportarlo da quel sito. Alla vista degli operanti, i malfattori tentavano la fuga, ma venivano prontamente bloccati dagli stessi agenti, che li traevano immediatamente in arresto per tentato furto aggravato. Inoltre, nell’auto utilizzata dai soggetti, veniva rinvenuto un tombino in ghisa appartenente alla struttura, che gli stessi avevano appena asportato. Il materiale oggetto di furto veniva subito riconsegnato all’avente diritto, appositamente convocato presso gli Uffici della Questura di Crotone. Dell’avvenuto arresto veniva data necessaria notizia al P. M. di turno presso la locale Procura della Repubblica, nella persona del dr. Riello, il quale disponeva la traduzione degli arrestati presso le rispettive abitazioni, nell’attesa del giudizio direttissimo da celebrarsi l’indomani mattina.