I forestali nel corso di un’attività di controllo del territorio, disposta dal Comando provinciale Crotone, per contrastare l’escavazione illegale di materiale litoide hanno scoperto, nei giorni appena scorsi, nella loc. San Leonardo del comune di San Mauro Marchesato uno sbancamento, su un’area stimata in circa 15.000 metri quadrati. In seguito ad accertamenti è stato individuato il presunto responsabile dei lavori, un uomo di 44 anni del luogo. Egli ha esibito una dichiarazione d’inizio attività (DIA), a giudizio degli investigatori del CfS non idonea a giustificare i lavori eseguiti.
Si stima siano stati asportati illegalmente almeno 80.000 metri cubi di materiale, sfruttato verosimilmente come sabbia per lavori edilizi, integrando concretamente una vera e propria attività estrattiva. Il responsabile è stato segnalato alla Procura della Repubblica per aver modificato permanentemente lo stato dei luoghi in assenza del permesso di costruire, previsto dal testo unico per l’edilizia. L’area, di conseguenza, è stata posta sotto sequestro per impedire la prosecuzione dei lavori. È stato segnalato all’autorità giudiziaria anche un ingegnere del Crotonese per presunta falsità ideologica nella redazione degli atti, depositati al comune.