E’ in arrivo la nuova bolletta della telefonia mobile e fissa, più chiara, trasparente, con dettaglio sugli addebiti, una stretta sui servizi a valore aggiunto e l’obbligo di dare evidenza al codice di migrazione e agli standard di connessione a Internet. A proporre le novità è l’Agcom, che ha messo a consultazione una serie di modifiche con l’obiettivo di arrivare a quella che la stessa Autorità chiama la ‘bolletta 2.0’, che, tra l’altro, prevede l’invio di email anche nei casi di reclami o per l’esercizio del diritto di recesso. In particolare, spiega l’Agcom in una nota, al momento dell’acquisto di contenuti digitali (suonerie, giochi, acquisti in-app, ecc.) tramite smartphone o tablet, per poter addebitare i relativi costi sul conto telefonico sarà necessario che l’utente interessato accetti tale modalità di addebito indicando il proprio numero di utenza.
In questo modo si eviterà la possibilità che l’acquisto avvenga per una digitazione involontaria o inconsapevole dello schermo, come invece denunciato da migliaia di utenti. Oltre al blocco preventivo degli addebiti, gli utenti possono ottenere, con una semplice telefonata o un messaggio, la cessazione immediata di abbonamenti a servizi premium. Più facile quindi richiedere agli operatori la restituzione delle somme addebitate con una procedura rapida e semplice. Per quanto riguarda proprio la bolletta, gli operatori dovranno renderla più trasparente, chiara e accessibile, fornendo i dettagli dei singoli addebiti che dovranno essere poi raggruppati per categorie; la bolletta verrà inviata per posta elettronica, per default in caso di pagamenti automatici su conti correnti o carte di credito, o a richiesta in caso di pagamento mediante bollettino di conto corrente. Gli utenti non vedenti potranno riceverla, completa dei dettagli sugli addebiti, anche in formato audio.