L’Associazione Physisdi Roseto Capo Spulico con la Sezione Calabria Agricoltura Biodinamica – dal Parco scientifico di Crotone- ha organizzato il seminario “Biodiversamente” per proseguire l’attività di diffusione sul metodo biodinamico che sta aprendo nuovi orizzonti anche sul piano dell’economia. Ha relazionato Sandro Tripepi dell’Università della Calabria, Maria Bruni, Presidente dell’Associazione agricoltura biodinamica Calabria, Carlo Noro, titolare di una società agricola biodinamica, Carla Clerici dell’Associazione Rosetum, ha moderato i lavori Rocco Arcaro, Presidente dell’Associazione Physis. Nella sua relazione, la Bruni ha comunicato che in Calabria le aziende associate alla Sezione -che hanno già avviato il percorso biodinamico- sono 23 con forti potenzialità di sviluppo, espansione e posizionamento sul mercato; a proposito, ha aggiunto che, nonostante le difficoltà della crisi economica, l’export di prodotti bio italiano registra un trend positivo e sembra confermare un buon dinamismo.
Tra i paesi al di fuori dell’UE, i principali sbocchi commerciali sono rappresentati da Svizzera, USA e Giappone, mentre le nuove mete commerciali sono rappresentate dalla Russia, Cina e Brasile. La responsabile, di seguito, ha presentato il programma attività della Sezione Calabria per l’anno 2015. Innanzitutto la Sezione sta attivando la Centrale Unica degli Acquisti per i preparati e per le macchine agricole per la coltivazione biodinamica in modo da consentire agli aderenti alla sezione una scontistica sugli acquisti; inoltre, è stata avviata la formazione per consulenti calabresi che vogliono qualificarsi per dare assistenza alle costituende aziende biodinamiche; infine, è stato potenziato il rapporto tra Parco Scientifico e Sezione finalizzato ad avviare progetti di innovazione congiunti, sul settore agricolo. Infine, la Bruni, ha invitato i presenti al XXXIII Convegno internazionale di Agricoltura Biodinamica che si terrà 20 e 21 febbraio 2015 a Milano, dal titolo “Oltre Expo-Alleanze per nutrire il pianeta”; il convegno si rivolge al mondo accademico, economico, rurale, alla società civile e soprattutto ai giovani; ampio risalto sarà dato alle ricadute occupazionali ed economiche.