I gravi eventi di criminalità che stanno colpendo e turbato la comunità di Cotronei arrivano sul tavolo del Ministro dell’Interno Angelino Alfano attraverso l’interrogazione dell’On Nicodemo Oliverio del Partito Democratico e deputato della provincia di Crotone. Il deputato del Partito Democratico ha colto le preoccupazioni della comunità di Cotronei a seguito di numerosi atti vandalici che si sono verificati nel centro della provincia di Crotone. In particolare l’on. Oliverio segnala al Ministro Alfano gli eventi di natura vandalica e intimidatoria che si sono registrati. “I cittadini di Cotronei, scrive l’on. Oliverio ad Alfano, è da giorni che si svegliano trovando le ruote delle proprie autovetture bucate e le abitazioni derubate di ogni bene; decine di piante di ulivo, nella notte tra il 20 e il 21 dicembre scorso, sono state tagliate, rase al suolo, mettendo a rischio l’economia paesana su cui si basa l’intero territorio; tre cittadini nei primi giorni di gennaio si sono svegliati trovando la propria auto in fiamme (leggi) ed, evento particolarmente eclatante, all’azienda proprietaria delle centrali elettriche di Cotronei, è stata incendiata una delle autovetture di servizio”.
“Si tratta, evidenzia l’On Oliverio, di episodi che investono un centro come Cotronei, che nella provincia di Crotone ed in Calabria più in generale, da sempre è considerato tranquillo. Una anomalia positiva di un territorio che non conosce delinquenza. Questo accavallarsi di eventi vandalici stride con la tradizionale serenità di un centro che si caratterizza, aggiunge Oliverio, per la sua particolare operosità, soprattutto nel settore agro – alimentare e dell’olio in particolare, che è considerato a livello nazionale uno dei migliori, di alta qualità. L’accanimento nei confronti delle piante di ulivo ed altre aziende mette a rischio anche l’economia del territorio”. L’On. Oliverio invita il Ministro a intervenire, aumentando la vigilanza sul territorio, per individuare i colpevoli di questi atti vandalici e di dare ai cittadini, che versano da giorni in condizione di inquietudine e paura, la giusta serenità attraverso la presenza dello Stato.