Alzino la mano quelli disposti a passare il Natale senza nemmeno due “crustoli” e “tardiddi” da sgranocchiare durante le giornate del lungo periodo di feste. Quanti saranno? Pochissimi sicuramente. Si contano le case dove non fanno capolino queste delizie, disposte sui vassoietti, in bella mostra sulle credenze delle cucine e sui tavolini del salotto, perché come da tradizione non si chiudono negli stipetti ma si lasciano a tentazione continua ed a gioia per gli occhi ed il palato, inseriti in tutto quel festoso contesto di addobbi casalinghi a ricordarci che è arrivato il Natale. Prima si preparavano in tutte le case, ora molti non li fanno più ma li mangiano lo stesso perché o arrivano sotto forma di pensierino di Natale da amici e parenti o si acquistano direttamente in ogni attività commerciale di generi alimentari ove non mancano mai. La nostra gentile lettrice Simona Filippelli, avvocato di professione e casalinga perfetta per amore, ci ha cortesemente fornito foto e ricetta dei “crustoli” e “tardiddi” che prepara ogni anno per tradizione famigliare.
‘Crustoli’
Ricetta
1 kg di farina di semola rimacinata
250 gr. di anice
250 gr di rhum
250 gr di vermuth bianco
400 gr di olio di semi di soia
2 bustine di chiodi di garofano
2 bustine di cannella
400 gr di zucchero
buccia di arancia grattuggiata
miele qb
Preparazione
Mescolare gli ingredienti tutti insieme fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e liscio. Disporre l’impasto su una spianatoia di legno e ricavare dei rotolini abbastanza lunghi di forma cilindrica da cui, con un coltello, tagliare dei tocchetti di circa 5 cm. Per dare ai crustoli quella forma particolare che ben conosciamo, passare su ognuno i rebbi di una forchetta con un movimento leggermente rotatorio perchè non devono risultare schiacciati. Lasciare riposare per un po’ tutti i tocchetti. Metterli a friggere per pochissimi minuti nell’olio bollente. Scolarli per bene. Riempire un pentolino di miele, farlo riscaldare per scioglierlo e tuffarvi un po’ alla volta i crustoli facendo aderire bene il miele ad ognuno di loro. Disporli su un capiente vassoio e poi deliziarsi a piacere.
‘Tardiddi’
Ricetta
1/2 kg di farina 00
4 uova
8 gr di sale
50 gr di zucchero
50 gr di vino bianco
1/2 bustina di vanillina
60 gr di burro
buccia di arancia e mandarino
miele qb
Preparazione
Impastare tutti gli ingredienti per 7 minuti e lasciare riposare per due ore. Sulla spianatoia disporre l’impasto e farne tanti rotolini sottili. Da ogni rotolino tagliare dei tocchettini piccolini e friggerli nell’olio bollente. Devono rimanere di colore chiaro.Dopo aver fritto e scolato tutti i tocchettini passarli in una pentola di miele caldo. Impregnare bene tutte le palline con il miele e versare su una spianatoia appiattendoli leggermente con un cucchiaio di legno. La nostra tradizione prevede di ricoprirli di confettini colorati e ritagliarli, una volta solidificati, a quadrotti servendoli su foglie di arancio.
Sono nativa di Cirò Marina e cresciuta in Piemonte..non conosco il mio paese..un giorno chi lo sa ci andrò.. però mi manca il bianchetto e il grano con il vino cotto..quello del mio paese però.. faccio i complimenti alla signora per i dolcetti.. quando c’era mia Mamma li faceva anche Lei.
Credo ci sia un errore!…anzi sicuro!…ho fatto i crustoli…dunque, ne volevo fare mezza dose( 500 gr di farina) quindi ho dimezzato tutti i liquidi…125 gr ogni liquido…bene,per questa quantità di liquidi (125 gr per ogni liquido) l’impasto richiede 1 kg di farina. Comunque il risultato è ottimo.
Complimenti alla signora per questa ricetta.
sarebbe interessante creare una sezione culinaria fissa nella home in cui inserire le ricette tipiche delle vostre zone.
Saluti
complimenti una ricetta precisa e.dettagliata brava anche alla signora tridico grazie per questo bellissimo spazio gastronomico