E’ finalmente pervenuto il parere favorevole sul 3° Megalotto della S.S.106 tra Sibari e Roseto del Ministero dei Beni Culturali, che arriva dopo quello del Ministero dell’Ambiente, della Regione Calabria e degli otto sindaci dei comuni dell’alto jonio. Pertanto ora resta solo il CIPE, l’ultimo scoglio che certamente sarà superato con una delibera che sancirà l’inizio del progetto esecutivo e, quindi, la data dell’inizio dei lavori per l’ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto. “Quello che è accaduto oggi – dichiara Fabio Pugliese presidente dell’Associazione Basta Vittime sulla SS106 – è qualcosa di atteso e di straordinario: finalmente tutti sono favorevoli alla Nuova S.S.106 tra Sibari e Roseto! Sono favorevoli i sindaci dei comuni interessati poiché hanno lavorato anche loro affinché il progetto venisse migliorato e diventasse meno impattante per il territorio. È favorevole la Regione Calabria che sull’approvazione del progetto ha avuto – soprattutto in sede di conferenza dei servizi – grandissimi meriti. È favorevole il Ministero dell’Ambiente che non ha ritenuto un “disastro ambientale” il progetto ma, anzi, lo ha approvato con un solo voto contrario. È favorevole il Ministero ai Beni Culturali poiché il progetto non recherà nessun danno al patrimonio archeologico sul territorio”.
“Credo – continua Pugliese – che tutto ciò, lo ripeto, sia straordinario e ci permette di poter affermare con certezza e con il cuore colmo di speranza che adesso si accendono le luci sulla Nuova S.S.106! Non solo, quindi, sul 3° Megalotto che collegherà Sibari a Roseto ma anche sul Megalotto 8 e sul Megalotto 9 che collegano rispettivamente Sibari a Mandatoriccio e quest’ultimo a Crotone. È evidente, infatti, che con i sindaci di questi territori occorre immediatamente iniziare un confronto necessario affinché si apra al più presto una conferenza dei servizi che veda l’Anas Spa, il Governo regionale e nazionale disposti e convinti a reperire le risorse (anche relative ai fondi comunitari), necessarie per l’ammodernamento della S.S.106”. “Quella di oggi – conclude Pugliese – è una giornata storica perché vede la Calabria ad una svolta storica: manca, in pratica, l’ultimo passo verso l’ammodernamento di un tratto considerevole della S.S.106 nell’alto jonio cosentino! Aspettiamo questo momento, è bene ricordarlo, dai tempi del Fascismo! Quest’opera, intendo ricordarlo, onererà la memoria di quelle tante, troppe vittime della indecente e tristemente nota “strada della morte”! Finalmente. Era ora!”.