Se c’è un’Amministrazione Comunale, nel Parco del Pollino, che sulla fruizione del patrimonio montano, d’inverno così come in tutti i periodi dell’anno, ha investito e continua ad investire risorse ingenti destinate ad infrastrutture, servizi e promozione, è certamente quella di Saracena. E se c’è una località che, anche e soprattutto d’inverno, gestisce e propone attrezzature e servizi per gli sport invernali, ristorazione tipica attraverso un rifugio sempre aperto e la possibilità di pernottamento per circa 50 persone ad oltre 1300 metri, quella è Novacco. Ecco perché è assolutamente scandalosa e vergognosa l’esclusione di Saracena dai comuni del Pollino beneficiari di un finanziamento complessivo di 50.000 Euro da parte dell’Ente Parco per il servizio di sgombero neve e spargimento sale sulle strade montane ad alta quota per l’anno 2014-2015. E’ quanto denuncia il Sindaco Mario Albino Gagliardi chiedendo con urgenza al Presidente del Parco Mimmo Pappaterra di imporre agli uffici la revoca immediata di un bando e di una graduatoria che, per le modalità ed i requisiti richiesti, ha solo ed esclusivamente il sapore di un intollerabile strumento di premiazione e punizione a seguito delle ultime regionali. A suscitare più di un legittimo sospetto – va avanti Gagliardi – è l’intero iter preferito per questo bando. Mentre, infatti, il 24 ottobre scorso, il Presidente del Parco Pappaterra confermava la propria candidatura nelle liste del centro sinistra per le regionali, gli uffici preposti trasmettevano il bando ai comuni interessati.
Mentre il Presidente Pappaterra svolgeva la propria campagna elettorale, gli stessi uffici del Parco, lo scorso 19 novembre, chiudevano l’istruttoria con le 12 domande pervenute. Infine – continua il Sindaco – a scrutini effettuati, il 27 novembre scorso, gli uffici, con propria determina, approvavano e rendevano noto l’esito dell’istruttoria con l’esclusione, dai pochi comuni ammessi a quel finanziamento, proprio di Saracena che notoriamente è il Comune che di più investe risorse proprie sulla promozione e fruizione della montagna e quindi sulla pulizia delle strade! Ciò che è gravemente scandaloso è che tra i comuni calabresi premiati da questo finanziamento non ve n’è nessuno che contempla tutti e 3 i criteri richiesti: la presenza di località montane in cui si esercitino attività sportive invernali (1), con possibilità di ristorazione (2) e di pernottamento (3). Qualche comune sul versante lucano – aggiunge Gagliardi – risponde ad uno o al massimo a due di quei criteri. Nessuno li soddisfa tutti e tre, tranne Saracena con Novacco che però è stata esclusa dal finanziamento sulla base di criteri in questo caso assurdi e ingiustificati, come quelli della priorità cronologica della richiesta, costruiti ad hoc, attraverso la solita perversa logica di cui questa regione resta vittima, solo per punire gli unici comuni che invece dovevano essere premiati! Addirittura – fa sapere il Primo Cittadino – uno dei comuni beneficiari ha presentato domanda nello stesso giorno in cui è stato pubblicato il bando! Per quel che ci riguarda investiremo della vicenda il Ministero dell’Ambiente ed il neo Governatore Mario Oliverio che, da Presidente della Provincia di Cosenza, ha conosciuto benissimo, per esserci stato personalmente, gli investimenti e la qualità delle strutture e della proposta complessiva di cui Novacco fa andar fieri l’intero Pollino e l’intera provincia. L’Amministrazione Comunale – conclude Gagliardi – si riserva inoltre di adire tutte le vie legali avverso un’operazione palesemente ingiusta oltre che poco trasparente.