Se ti trovi passando per Torre Melissa se non ti becca l’autovelox ti becca la telecamera che fotografa chi passa con il rosso. Ormai è noto che una montagna di soldi ogni anno, entrano nelle casse dei comuni italiani grazie alle multe inflitte agli automobilisti indisciplinati. Una bella botta. Ma in fondo è giusto così: la sicurezza stradale non ammette sconti. Io stesso sono stato multato e, verserò quanto dovuto nelle casse del Comune di Melissa, anche se mi permetto di proporre al Sindaco Murgi, qualora voglia fare cassa con gli automobilisti, di mettere una tassa di pedaggio chilometrico o in alternativa potrebbe far pagare il biglietto a chi fa visita il semaforo situato dopo l’Hotel Napoleon un semaforo davvero meraviglioso e che, è qualcosa di unico nel suo genere visto che è stato posizionato dopo l’attraversamento dell’incrocio o prima dell’incrocio se si fa la strada in senso inverso. Un vero pezzo da museo da ammirare, consiglio ai lettori di andare a visitarlo un semaforo dopo e prima dell’incrocio e, chi mai l’ha visto? Sicuramente avrebbe più visitatori della Torre Eiffel. Mi auguro che, cosi come è inflessibile con gli automobilisti, il Comune di Melissa, faccia altrettanto con se stesso. Rispettando cioè il Codice là dove fa obbligo di destinare il 50% degli incassi a misure in grado di migliorare la sicurezza stradale e non meno del 10% per tutelare gli utenti più deboli come pedoni, ciclisti, bambini, anziani e disabili. Si spera che, andando a controllare le varie voci di spesa nelle quali è suddiviso il prospetto relativo all’utilizzo dei proventi delle sanzioni tali proventi non siano stati utilizzati per far cassa.
Non che Melissa sia una mosca bianca. Tutti i si comportano nello stesso modo e le multe ormai rappresentano una voce fondamentale per mandare avanti la baracca. Basti solo dire che, negli ultimi 5 anni in Italia le contravvenzioni sono raddoppiate producendo un incasso di ben 1 miliardo e mezzo. Tornando al Comune di Melissa non conosco in cifre quanto incassa da un autovelox e da una telecamera che fotografa chi passa con il rosso che ad occhio sembrano distanti pochi centinai di metri uno dall’altro “anche se già nel 2006 il rapporto in percentuale tra imposte e multe di tale comune era del 79% alla faccia dell’ici della tasi della iuc ecc. ecc.” , sono sicuro che se il Comune di Melissa utilizzerebbe tali somme per la sicurezza stradale le strade cittadine sarebbero un biliardo e non quelle sulle quali viaggiamo abitualmente. Ciò premesso vorrei chiedere, al Sindaco di Melissa sui fondi vincolati ex legge, quale sia la percentuale di tali fondi investiti sul territorio comunale (in particolar modo sul tratto di strada SS106 che attraversa il suo territorio comunale) nelle singole finalità previste dall’art. 208 del CdS (Codice della Strada, Decreto Legislativo 30 Aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni), ossia nell’adeguamento, ammodernamento e manutenzione delle infrastrutture e dell’arredo stradale, nel potenziamento delle attività di controllo, nei corsi di educazione stradale, nella mobilità ciclistica, nella redazione dei piani del traffico. Inoltre, se al 31 maggio 2014 è stata predisposta ed inviata ai Ministeri la relazione sulla destinazione di tale fondi relativa all’anno 2013 e, visto che non la trovo sul sito istituzionale del Comune se, lo stesso al fine di una maggiore trasparenza, non ritiene opportuno renderla fruibile a tutta la cittadinanza e soprattutto a chi viene multato.
Stillitano Giovanni
Dimenticavo…. visto che ci riferiamo al nord noi calabresi e del sud in generale con affermazioni tipo li paghi e zitto anche a Melissa devi rispettare le regole! Giusto, sacrosanto… (nonostante il semaforo!)
Però quando ho bisogna della foto dell’infrazione mi potresti inviare il link da cui posso vedere le foto. Visto che non è concessa la contestazione immediata…. nemmeno quella differita sono stato 20 minuti ad ascoltare image… succede questo se componi il numero della PM di Melissa….
Un saluto a tutti gli amici calabresi che non si sentono mai secondi a nessuno…. specie quando c’è da riscuotere dopo tutti gli ottimi servizi offerti….
Salve a tutti, anche io sorpreso dal semaforo in questione. Agosto 2018 alle 14 circa di un caldissimo pomeriggio, ovviamente non c’era nessuno ad attraversare manco le mosche. Sono anche io un emigrante di ritorno e mi piacciono quei posti di mare e come diceva qualcuno i prodotti enogastronmici. Stavo meditando di fare ricorso… ma ho deciso di pagare la multa sperando che quei soldi siano spesi in maniera proficua.
Io contrariamente a quello che diceva qualcuno ci ritornerò è appena arrivato a Melissa mi pianterò a20 km/h e mi fermerò 10 metri prima del semaforo… ops fose troppo prima sono in mezzo all’incrocio.
Ovviamente non non si discute sull’intenzionalità di posizionare il controllo semaforico in maniera strategica, per fare cassa.
Per fortuna la bellezza dei nostri posti ripaga di una arrabbiatura … farò conto di avere pagato al casello della 106 all’uscita di Melissa.
Però un messaggio agli amministratori non si può difendere in nessun modo il semaforo ne con le vittime ne con il codice della strada.
Un suggerimento per il sindaco dalle mie parti ci sono dei misuratori di velocità a telelaser riescono a fare più di 4000 multe al mese… e che multe, forse vale la pena investire…
Un abbraccio a tutti i calabresi da un calabrese ….
Ci mancherebbe…quale polemica?stiamo discutendo in maniera così civile ed educata…stiamo solo esprimendo il nostro punto di vista,appena posso ti rispondo grazie
Chiarisco che non sono un impiegato comunale nè un vigile urbano e quindi non giustifico o difendo nessuno,scrivo da cittadino che ha a cuore la sicurezza di un intero paese attraversato dalla famigerata strada della morte e che ha pagato un tributo pesantissimo con ben 5,dico 5,vittime,per chi non lo sapesse.Andiamo su questioni tecniche,il semaforo vicino al napoleon regola l’incrocio che,in direzione nord,porta,a sinistra,alla provinciale per melissa borgo e a destra al mare.E’ chiaro che d’inverno il traffico è limitato ed il semaforo sembra quasi inutile(ma non lo è).D’estate,com’è facile capire,il flusso aumenta considerevolmente sia sulla statale che sulle altre arterie,necessario quindi il semaforo del napoleon.Quello successivo regola il passaggio pedonale per una maggiore sicurezza dei cittadini.Se il cittadino sceglie di attraversare altrove lo fa a proprio rischio e pericolo e questo mi sembra ovvio.Sono d’accordo con te sul loro funzionamento notturno…il giallo lampeggiante sarebbe sufficiente considerata l’assenza di traffico.Diverse volte sul crotonese è stato sollevato il problema e tanto il comune quanto il comando dei vigili,attraverso il comandante abbruzzese,hanno chiarito sull’assoluta regolarità degli impianti.Detto questo ripeto:chi ritiene di avere bisogno di ulteriori chiarimenti o si ritiene danneggiato,può rivolgersi al comune o al comando o,in alternativa,al prefetto per l’accertamento dei fatti.Ancora cordialmente
Perdonami per la polemica Francesco ma, se il semaforo vicino al Napoleon regolasse l’incrocio, come affermi tu, occorrerebbe che altrettanti semafori ci fossero dalla parte della strada incrociante la 106 ma così non è e i veicoli che transitano di la hanno sempre la strada libera e sono liberi di tagliarti la strada quando tu stai tranquillo perchè hai attraversato un incrocio col verde e mai ti aspetteresti qualcuno che attraversi la strada. Quel semaforo, benche regolare (ovvio: è un semaforo pedonale) serve solo ed esclusivamente per fare cassa. Lo dico, lo affermo e lo ridico. Mettessero Vigili per strada a calmierare i bollenti spiriti di qualche automobilastro. Ed in fondo aggiungo: se veramente le istituzioni tenessero alla sicurezza dei cittadini dovrebbero rifare la 106 e portarla fuori dagli attraversamenti urbani. Lo stato (metto apposta la minuscola) avendo tagliati i fondi ai comuni ha praticamente detto a tutti: arrangiatevi, altrimenti come spieghi gli autovelox comunali messi sulla statale lontanissimo dai centri abitati (vedi Isola C. Rizzuto p. es.): quale sicurezza mi garantiscono se non un notevole afflusso di denaro nelle casse comunali? Visto che abiti a Torre dovresti ricordare bene il Vigile seminascosto dal tendone del bar vicino alla rotonda che invece di mettersi in mostra per fermare i pirati della strada semplicemente annotava numeri di targa; poi, siccome gli hanno fatto una valanga di ricorsi, hanno messo le telecamere. Te la ricordi la Stradale sempre sulla strada? Non sapevi mai dov’era ma sapevi che c’era e quindi ti regolavi di conseguenza. Oggi l’autovelox me lo segnala il navigatore, lo passo a velocità minima e poi scateno i cavalli. A proposito, visto che nei pressi dell’autovelox di Torre tutti rallentano a 20 all’ora sia in una direzione che nell’altra, spessissimo inchiodando all’ultimo metro che il medesimo legge solo il traffico verso sud e che li il limite è di 70Km/h, subito dopo passa a 50. Cordialità anche a te.
Egregio gian franco evidentemente non sei passato da torre melissa così spesso come vuoi far credere…la vittima sulla 106 che hai ricordato,e che io ho visto arrivando poco dopo l’accaduto,non è la sola purtroppo…altre ce ne sono…proprio nel punto incriminato,vicino il napoleon,a metà degli anni 90 circa,una bambina,rosetta se non ricordo male,veniva travolta e uccisa…nei pressi della casa cantoniera,zona nord,intorno al 97-98,un ragazzo di soli 16 anni,pino,è stato ammazzato…e siamo a tre…come vedi i motivi per l’installazione dei semafori ci sono tutti…sul semaforo”a chiamata”e sull’attraversamento della strada in quel punto dico che sta alla responsabilità delle persone attraversare in modo prudente sapendo di avere una maggiore protezione dovuta proprio alla presenza del semaforo,io di persone intente a passare da un lato della strada all’altro ne ho sempre trovate…teniamo in conto che torre melissa non è una metropoli…le regole della strada sono spesso ignorate o violate ma indipendentemente da ciò i semafori hanno una loro importantissima funzione.In ogni caso se uno è convinto di avere ragione può andare in comune a chiedere spiegazioni o può,se lo ritiene giusto,inoltrare ricorso rivolgendosi al prefetto.O sbaglio?ancora cordialmente
A parte il fatto che se qualcuno creda al mio frequente attraversamento di Torre Melissa non ne ricavo nulla, vedo che continui a non rispondere ai miei chiarissimi quesiti. Cosa servono veramente quei semafori pedonali accesi alle 3 del mattino? E proprio perchè sono pedonali, perchè ce ne sono due, uno appresso all’altro, vicino all’albergo? Per quanto concerne i semafori a chiamata, non vedo il nesso con la tua risposta: i semafori a chiamata sono in prevalenza sul rosso dei pedoni e, a chiamata, danno il via libera ai pedoni. Siccome l’attraversamento del paese dovrebbe avvenire non oltre i 50Km/h, mentre invece ho visto gente sorpassarmi a velocità folle proprio in paese, se ne deduce facilmente che quei semafori non servono proprio a nulla, così come non serve a nulla l’autovelox posizionato abbondantemente fuori paese. Quello che servirebbe veramente sono i Vigili sempre presenti. Ma poi succederebbe che alla loro vista tutti diventano civili e poi non si farebbero più multe… o no?
Scusate ma il semaforo messo lì si vede o no?e’segnalato o no?lo ripeto,abito sul posto e non ho mai beccato una multa,sono sempre stato vigile,potrà’pure capitare ma vorrà’dire che sarà’stata colpa mia per disattenzione o altro e non del semaforo cordialmente
Sempre daccordocon te che le regole vanno rispettate ma mi spieghi una cosa: a cosa serve quel semaforo? E, soprattutto in direzione nord, uno prima dell’hotel ed uno subito dopo, a che servono? A me, negli ultimi 10 anni NON è mai capitato che un pedone attraversasse la strada al semaforo, lo hanno fatto dappertutto ma mai, e dico mai ai semafori. Ed allora ti rinnovo la domanda: a cosa servono? E non te ne uscire per la sicurezza perchè l’unica persona, che ricordi io, rimasta uccisa perchè travolta da un’auto è stata una povera donna colpita mentre, assieme a parenti, percorreva il ciclio della 106 in direzione nord all’incirca a mezzo paese. Il fatto risale ad oltre venti anni fa.
Vittima del semaforo anche io, che negli ultimi 10 anni, avrò percorso (Senza esagerare) 500/600 volte e che non è un semaforo, ma un trabocchetto e una trappola vera e propria!
Raggiungevo Crotone uscendo a Sibari e percorrendo la 106 perché mi fermavo proprio a Torre Melissa per fare acquisti di vino, prodotti caseari, pane e dolci (OTTIMI!). 120€ di multa e -6 punti dalla patente. Ho pagato immediatamente e saranno gli ultimi soldi che lascio in quel territorio. Già da ieri infatti e così per sempre, sono uscito a Cosenza e ho percorso la Silana/Crotonese.
Una cosa è la sicurezza stradale, un’altra cosa sono le trappole disseminate e volte a fare cassa.
Mi spiace soltanto per il bel rapporto che avevo creato con esercenti e le persone di Torre Melissa, ospitali, gentilissime e cordialissime.
Tutti devono rispettare il semaforo e su questo non ci piove…quelli che si lamentano,i meridionali trapiantati,dovrebbero saperlo…al nord non si fanno chiacchiere,c’è un semaforo ogni venti metri ma tutti zitti..se si sbaglia si paga e amen…le regole sono chiare…a me pare,abitando sul posto,che la segnaletica sia assolutamente adeguata alle norme della strada e della convivenza civile.Cordialmente
Egregio Francesco, quello che si critica non è il controllo fatto al semaforo è proprio il semaforo messo li e con quella modalità che suscita ovvi sospetti. Quando mai un semaforo pedonale messo su una strada al alta densità di traffico diventa rosso anche se non c’è nessuno che deve attraversare; di solito questi semafori sono a “chiamata” ovvero, alla bisogna, premi il pulsanti ed il semaforo da il verde ai pedoni. A Torre Melissa il semaforo sta li esclusivamente per fare cassa altrimenti, se veramente necessario dovrebbe regolamentare il traffico all’incrocio dove sono posizionate le telecamere attive peraltro, anche in piena notte. Il vivere civile si impone agli incivili con la presenza vigile delle forze dell’ordine preposte non da una telecamera nascosta e, soprattutto, non segnalata. Questo perché, se io passo col rosso, non vengo immediatamente bloccato al fine di evitare disastri come sarebbe logico, bensi lo vengo a sapere parecchi giorni dopo e comunque, dopo che ho fatto l’infrazione: questo alla faccia del miglioramento della sicurezza stradale. Come non ricordare, prima delle telecamere la persona seminascosto dal tendone del bar li vicino tutto intento a sorseggiare bibite e ad annotare targhe
Ma che te lo dico a fà..no comment
E’ la solita vergogna: arrivati all’aereoporto di Crotone, abbiamo noleggiato un’auto e siamo andati a passo di lumaca verso nord per evitare qualsiasi problema. Non ci ricordiamo di essere passati con alcun semaforo rosso, ma ecco il verbale (oltretutto con i dati sbagliati). Passa la voglia di visitare le terre natie…..sono trappole legalizzate: non c’è un vigile nemmeno a pagarlo e solo l’elettronica li aiuta a fare cassa. Chi ci assicura che il semaforo rispetti i tempi legali per il passaggio tra i vari colori?
Almeno che non ho informazioni sbagliate quel semafaro c’era gia da prima del 2006 ed e’ stato messo a tutela dell’attraversamento pedonale, “c’e’ scritto bello chiaro sul verbale”, e cmq visto che ho gia’ provveduto a pagare e se permetti voglio conto di come vengono spesi i miei soldi”, e, se ci sono stati degli incidenti quel semaforo nn e’ servito a niente ,mi dispiace x l’incidente avuto dal sindaco e non voglio insegnare il mestiere al comandante dei vigili ma da che mondo e mondo se si vuole tutelare la sicurezza stradale i semafori si mettono agli incroci , non dopo o prima, a mio pare quel semaforo e’ la solo x fare cassa inoltre, devi sapere che quel semaforo che all’apparenza puo’ sembrare conveniente x le casse comunali, sta creando un danno all’economia di torre melissa specie dei ristoratori, specie quando si celebrano i matrimoni