Meglio tardi che mai, il Cirò Marina grazie alla rete di Pirito alla scadere, nel ricordo di Franco Pecora, archivia la pratica Carfizzi. Un match che alla fine si è rivelato più difficile del previsto ma la tenacia e la voglia di far bene davanti al pubblico di casa ha prevalso su alcune lacune evidenziate nel corso della gara. Mister Marcello Tucci sceglie un 4-3-3 con il tridente formato da Filippelli, Spataro e Malena in avanti a cercare di impensierire la retroguardia ospite, prima nitida occasione in avvio fallita da Spataro che non riesce a centrare lo specchio della porta da pochi passi, pressione sterile per il Cirò Marina che soffre con il Carfizzi che sfiora il gol.
Nella seconda frazione, gli ospiti riescono ad arginare le offensive della compagine allenata da Tucci cercando anche il vantaggio però con scarsi risultati, il Cirò Marina cresce e crea numerose occasioni da gol ancora con Spataro che con l’ingresso di Germinara riesce ad esprimersi al meglio, poco dopo la punta imbecca lo stesso Germinara che colpisce debolmente tra le braccia dell’estremo difensore del Carfizzi. Dominio cirotano, Vulcano sulla destra è un’autentica spina nel fianco per la difesa ospite guadagnando il calcio di punizione decisivo realizzato da Pirito, entrato nel corso del primo tempo per sostenere maggiormente la manovra offensiva. Una vittoria casalinga che cancella la sfortunata sconfitta di Petilia, c’è ancora da lavorare ma il meglio deve ancora venire…