Nei giorni scorsi una bottiglietta di liquido infiammabile, un accendino e un messaggio “paga o ti mettiamo fuoco” sono stati lasciati davanti l’azienda di costruzioni che fa capo al presidente di Confindustria Crotone, Michele Lucente. “Confartigianato Crotone esprime vicinanza e grande solidarietà al presidente Lucente per l’atto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti. Purtroppo continua l’escalation di minacce e intimidazioni nei confronti di tantissime persone impegnati nelle istituzioni, nelle associazioni e nelle imprese” – affermano Salvatore Lucà e Carmine Corigliano di Confartigianato. “Auspichiamo che si riesca ad individuare i responsabili di un gesto inqualificabile, perché non è più accettabile che si continuano a registrare simili episodi a danno di coloro i quali quotidianamente si spendono per riportare la legalità e lo sviluppo in un territorio che è quasi prostrato. Confartigianato condanna questo stato di cose ed auspica che tutti siano messi nelle condizioni di operare in tranquillità assoluta, considerato anche le tante difficoltà strutturali in cui si deve operare”.