Catania 1
Marcatori: Calaiò 26°, Ciano ( R ) 93°
Crotone (4-3-3): Secco, Zampano, Claiton, Ferrari, Modesto (Balasa), Maiello, Dezi, Suciu (Padovan), Ciano, Beleck, De Giorgio (Oduamadi). All. Drago
Catania (4-3-3): Anania, Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon, Jankovic (Almiron), Martinho (Garufi), Capuano, Castro, Calaiò, Rosina (Sauri). All. Sannino
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino
Coll. Rodolfo Di Vuolo (Castellamare di Stabia), Stefano Bellutti (Trento)
Quarto giudice: Carlo Amoroso di Paola
Ammoniti: Ferrari, Beleck, Capuano, Monzon, Peruzzi.
Angoli: 5 a 2 per il Catania
Recupero: 2 e 3 minuti
Spettatori totali: 4.698, abbonati 2.965, biglietti venduti 1733
Incasso tot. euro 27.365, rateo abb. euro15.348, giornaliero euro 12.017
Subire il gol del pareggio su calcio di rigore, quando la lancetta dell’ultimo minuto dell’incontro ha iniziato la corsa, nel mondo del calcio è normale amministrazione. Sul terreno dell’Ezio Scida è già la seconda volta che avviene nelle ultime due partite. È successo al Crotone subire il gol del pareggio contro il Carpi nell’ultimo minuto di gioco, è successo al Catania contro il Crotone salutare la vittoria quando mancavano sessanta secondi al termine. Catania che deve rinviare ad altra data la prima vittoria stagionale, Crotone che continua a non vincere sul proprio terreno dopo aver giocato tre incontri.
Mister Sannino non se la prende più di tanto a proposito della mancata vittoria perché ha visto un Catania che continua a migliorare sotto la sua gestione: “Il calcio è bello per questo – ha affermato il tecnico etneo – non sapere mai in anticipo come finirà un incontro. Nei miei uomini ho visto la voglia di tirarsi fuori da questa situazione ed è positivo. Il correre in campo è alla base di tutto, abbiamo corso tutto il primo tempo, meno nella ripresa e ne ha approfittato il Crotone che non è l’ultimo arrivato. Con il passare delle partite occuperemo la giusta posizione in classifica. Per farlo occorre spregiudicatezza nelle ripartenze, la continuità dei risultati positivi, più personalità nella gestione della partita”.
Mister Drago: “Abbiamo giocato contro un forte avversario che ha uomini di serie superiore. Il Catania è stato bravo nel primo tempo a chiuderci gli spazi e ripartire. La ripresa è stata meno faticosa per la mia squadra anche per il calo fisico degli avversari. Il turnover dopo Bologna non l’ho messo in conto perché ho notato la buona forma di tutti. L’importante è non aver perso. È stato conquistato un punto importante per la classifica e il morale di tutti i miei giocatori”.
Una partita dai due volti che non ha decretato il vincitore, anche se il Catania si è trovato a soli sessanta secondi di distanza dal primo successo stagionale. Il gol del vantaggio i siciliani lo avevano costruito nel primo tempo con un’attenta gara in cui si è evidenziata la forza del due Calaiò, Rosina che hanno messo in difficoltà la retroguardia avversaria in più occasioni. Il gol arriva al ventiseiesimo minuto e lo realizza Calaiò di sinistro dopo aver ricevuto il pallone da calcio d’angolo. Da questo minuto in poi si intravede il vero volto della squadra di Sannino con ripartenze rapide dopo la chiusura degli spazi ai padroni di casa mai incisivi in fase d’attacco. Beleck, De Giorgio, Ciano, non hanno vinto alcun contrasto nei confronti dei diretti avversari. Crotone lento nelle manovre lungo le fasce e inconcludente a centrocampo, dove Suciu non ha brillato come in altre occasioni. L’infortunio di Modesto al minuto trentadue ha costretto Drago ad una sostituzione obbligata che in parte gli ha fatto saltare gli schemi della partita. La buona prova degli ospiti si poteva concretizzare con un altro gol, se il palo non avesse respinto al quarantaseiesimo minuto il pallone calciato da Calaiò. Primo tempo tutto a favore della squadra allenata da Sannino con Calaiò, Rosina, Martinho e il difensore Peruzzi migliori in campo.
Un diverso Crotone nella ripresa fin dai primi minuti dopo l’ingresso di Oduamadi al posto di De Giorgio. Il nuovo entrato ha dato più vivacità offensiva sulla fascia sinistra e con la sostituzione di Suciu per Padovan il volume di gioco dei locali è aumentato di intensità.
La volontà dei rossoblù di tentare continuamente la via del gol è stata premiata ad un minuto dal termine. In area di rigore del Catania fallo di Garufi su Padovan e rigore per il Crotone. La responsabilità di calciare dagli undici metri se la prende Camillo Ciano che mette dentro il pallone del pareggio. Il rossoblù ha dichiarato in sala stampa: “Mi sentivo in condizioni di calciare dagli undici metri e non mi sono tirato indietro. Un importante punto conquistato per la classifica e il morale”.
La prestazione dei rossoblù sarà oggetto di riflessione da parte di Drago nel corso della settimana a proposito di qualche giornata di riposo da concedere a chi, dopo due incontri ravvicinati, ha necessità di qualche pausa per riprendersi.