Nella serata di ieri 10 settembre 2014 i Carabinieri della Stazione di Roccabernarda hanno tratto in arresto Madia Domenico, cl’42 per porto illegale d’arma da fuoco. Il controllo è avvenuto in località “Lenze” da parte di una pattuglia, in servizio di perlustrazione volto alla prevenzione dei reati nelle zone rurali, nel tardo pomeriggio di ieri: ad un posto di controllo, il Maida è stato fermato a bordo di un veicolo a tre ruote e da subito ha palesato un ingiustificato nervosismo. Da qui la decisione dei militari, capitanati dal Comandante di Stazione Maresciallo Marco Fontanella, di procedere ad una accurata perquisizione personale e veicolare, anche in relazione al fatto che da una verifica effettuata presso le Banche Dati, il Maida risultava essere gravato da precedenti penali proprio in materia d’armi.
La perquisizione dava esito positivo in quanto veniva rinvenuta nella tasca del soggetto una pistola Beretta calibro 7.65 con il colpo in canna, più un ulteriore caricatore da 8 colpi, mentre all’interno del veicolo venivano recuperati 3 petardi del peso medio di cento grammi. Il soggetto, originario di San Mauro Marchesato, veniva quindi dichiarato in arresto e su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, una volta terminate le operazioni di fotosegnalamento, condotto presso la Casa Circondariale di Siano (CZ). La pistola, con matricola punzonata, verrà ora inviata al R.I.S. di Messina per gli accertamenti tecnici di competenza riguardanti l’esatta provenienza dell’arma e l’eventuale utilizzo della stessa in precedenti fatti criminosi. L’attività è scaturita nell’ambito del più articolato servizio di prevenzione contro i reati commessi nel mondo rurale (abigeato, tagli di alberi, pascolo abusivo, prevenzioni incendi) disposto dalla Compagnia di Petilia Policastro su tutto il territorio dell’Alto Marchesato.