Anche a seguito dell’intensificazione dei servizi volti a fronteggiare il fenomeno della prostituzione nel centro cittadino di Crotone, disposti dal Questore Dr. Luigi Botte, come peraltro già segnalato in più occasioni, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto Coman Petre e Badea Ionut entrambi rumeni residenti a Crotone, per i reati di sfruttamento della prostituzione aggravato ai danni di tre connazionali e resistenza a Pubblico Ufficiale in concorso tra loro. Nella circostanza, le tre vittime stavano per porre in essere una fuga architettata già da molto tempo.
Quindi, approfittando della momentanea assenza dei due arrestati da una abitazione nel centro storico, ove le tre convivevano con i citati rumeni, due delle donne si introducevano in casa per preparare velocemente i bagagli, mentre la terza donna fungeva da “palo”. Il tentativo di fuga, però, veniva reso vano dal rientro dei due uomini rumeni che, vista la situazione, aggredivano le donne in maniera così violenta che una delle predette perdeva i sensi. La cittadina rumena rimasta all’esterno dell’abitazione riusciva, comunque, ad effettuare una chiamata al “113”, nel corso della quale forniva notizie circa l’aggressione. Una volta giunti sul posto gli operatori della Squadra Volante cercavano di bloccare i due rumeni, i quali opponevano ferma resistenza agli agenti e tentavano di darsi alla fuga, ma venivano bloccati, non senza difficoltà. In Questura le tre cittadine rumene sporgevano denuncia contro i connazionali che, pertanto, venivano tratti in arresto per i reati di sfruttamento della prostituzione aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale in concorso tra loro.