Nel corso di una ricognizione effettuata dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, dipendente dal Reparto Operativo Navale di Vibo Valentia, rientrante in una più vasta e programmata attività di volo finalizzata alla prevenzione e repressione di attività illecite, veniva avvistava in località Mirto, nel comune di Siderno (RC), una piantagione di canapa indiana. I finanzieri del Gruppo di Locri, prontamente attivati, si recavano sul posto . Giunti in prossimità della piantagione, i militari erano costretti a proseguire a piedi in quanto la piantagione, accuratamente occultata tra canneti, era situata in una zona lontana dalla rete stradale e pertanto inaccessibile agli automezzi di servizio . Su indicazioni del P.M. di turno, nella persona del Dott.ssa Debora Rizza, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, si procedeva alla quantificazione delle piante di canapa rinvenute, risultate essere n. 107, alla loro estirpazione ed alla loro successiva distruzione presso apposito impianto d’incenerimento, previa conservazione di parte di esse per le successive analisi chimico-qualitative. Oltre alle piante, veniva individuato e sequestrato un complesso ed articolato sistema di irrigazione unitamente ad attrezzi utilizzati per la coltivazione. La superficie di terreno occupata dalla piantagione sequestrata, costituita da piante con un’altezza media di 2 metri, è equivalente all’estensione di un campo da tennis. La sostanza stupefacente, qualora commercializzata, avrebbe fruttato guadagni illeciti pari a circa Euro 3.000 per singola pianta, per un valore complessivo stimato in circa 320.000 Euro. Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili dell’illecita coltivazione.