Nei giorni scorsi, a conclusione di lunghe e laboriose attività d’indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, personale militare appartenente alla Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, agli ordini del Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Amore, ha sottoposto a sequestro penale preventivo l’impianto di depurazione del comune di Crosia sito in località Pantano Martucci. Infatti, a seguito di verifiche tecniche ed accertamenti svolti dai militari della Guardia Costiera con i tecnici dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente, è stato accertato il cattivo funzionamento del sistema di depurazione delle acque, anche a causa di problemi tecnici alle vasche di sedimentazione ed al sistema di clorazione ovvero alla parte finale del ciclo depurativo.
L’intero impianto è stato sottoposto a sequestro con facoltà d’uso e di gestione da parte della ditta incaricata dal Comune al fine di rendere il depuratore efficiente, regolarizzare la situazione igienico sanitaria ed evitare lo sversamento in mare di reflui non depurati. L’Amministrazione Comunale, subito interessata della questione, ha manifestato disponibilità ad eliminare gli inconvenienti riscontrati nel più breve tempo possibile, trattandosi di problematiche ai macchinari dell’impianto la cui soluzione è stata avviata da tempo a cura dei competenti uffici tecnici. La posizione degli amministratori della ditta titolare della gestione e della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti nonché dei responsabili dei diversi uffici comunali è al vaglio dell’Autorità giudiziaria.
I controlli, da parte dei militari della Guardia costiera, relativi alla qualità delle acque di balneazione ed agli scarichi in mare, proseguiranno nel corso della stagione estiva unitamente all’Arpacal nell’ambito delle attività a tutela dei bagnanti e dell’intero ambiente marino-costiero.