Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio a tutela dell’ambiente nella propria giurisdizione di competenza, il personale del Comando Stazione di Santa Severina, ha segnalato all’Autorità giudiziaria due abusi in violazione alla normativa in materia edilizia. In particolare, in comune di San Mauro Marchesato, in periferia del centro abitato, gli agenti transitando per una strada comunale riscontravano che su un terreno privato erano stati effettuati dei lavori di sbancamento del terreno e delle opere murarie in cemento armato consistenti in muri perimetrali e muri di contenimento che delimitavano l’area oggetto dei lavori estesa circa 2.000 mq. Accertata, presso l’ufficio tecnico del comune, l’inesistenza di qualsivoglia autorizzazione, procedevano a denunciare a piede libero l’autore dei lavori, T.C. 38enne del luogo.
Un altro intervento è stato portato a termine, sempre nello stesso comune, dove a seguito denuncia orale, un 74enne S.L. e un 50enne C.R., entrambi di San Mauto M.to, in concorso di persone, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria in quanto responsabili anch’essi di abusi edilizi. Il fatto è accaduto in località “Caladò”, dove in un terreno agricolo privato era stato realizzato un laghetto artificiale senza le necessarie autorizzazioni. Infatti né l’esecutore materiale dei lavori, B.V., né tantomeno il proprietario del terreno, C.R., sentiti in merito, non sono stati in grado di fornire, agli agenti, alcuna documentazione che comprovasse la legittimità dei lavori realizzati. Pertanto, in concorso di persona, dovranno rispondere all’ A.G. per l’ipotesi di reato di realizzazione abusiva di un laghetto artificiale in violazione alla normativa in materia edilizia.