La nostra rubrica di cucina “Chef per un giorno” oggi avrà uno svolgimento un po’ inconsueto rispetto all’impostazione abituale in quanto non si limiterà alla sola ricetta con illustrazione fotografica e relativo procedimento, ma condurrà tutti voi lettori all’interno di un pranzo estivo, su un bel terrazzo, dove protagonista è il cibo ma anche la buona compagnia ed il buon vino. Descrivere tutte le ricette che componevano questo magnifico pranzo non sarebbe possibile per ovvi motivi, per cui vi mostreremo solo le immagini delle varie pietanze ad eccezione del primo piatto, gli spaghetti, di cui vi forniremo le foto e la descrizione,e, che, pur essendo stati ideati al momento con quello che c’era in cucina, vi stupiranno al primo sguardo per il risultato finale, sia visivo e, per noi, anche olfattivo e gustativo.
Ringraziamo innanzitutto il padrone di casa Giuseppe Ippolito (Seppetto per gli innumerevoli amici) per la sua enorme disponibilità ed ospitalità, conosciuta ed apprezzata da tutti quelli che hanno la fortuna di frequentare casa sua e ringraziamo Elena, una meravigliosa giovane signora che è la preziosa ed insostituibile cuoca di casa Ippolito. Elena si muove rapidissima e sicura, inventando ogni giorno nuove ricette a seconda di quello che trova in cucina, dove non mancano mai, specialmente in estate, i pomodorini con cui si cucina e si prepara il sugo, i peperoni, le melanzane, le zucchine, la cipolla di Tropea, l’aglio locale a treccia, basilico fresco, prezzemolo, sedano e pesce freschissimo, non importa quale, basta che sia fresco perchè è cosi’ che si mangia a casa Ippolito, prodotti del territorio e di stagione, genuini ed a chilometro zero (tranne i gamberetti). E quando i numerosi ospiti di casa cioè amici vari, importatori di vino, enologi, provenienti da ogni parte del mondo incontrano questi sapori, cadono tutti, conquistati e vinti, senza opporre alcuna resistenza a tutto quello che arriva in tavola, abbondantemente annaffiato da vino rosso, Gaglioppo doc, autentica espressione del vero vino Cirò.
Oggi Elena ha preparato oltre al primo con gli spaghetti, che descriveremo, “pipi e surici” (peperoni e pesce pettine) fritti, melanzane ripiene, frittura di “alici e surici” infarinate, “alici scattiate” con aceto e pepe rosso, ed una vera chicca, le frittelle con zucchine, gamberetti e, colpo di genio, il “majo” (fiori di sambuco), conservati nell’olio e quindi disponibili tutto l’anno. Si prepara la pastella con acqua, farina e sale e si aggiungono gamberetti, zucchina grattugiata ed i fiori di majo all’olio (qualche cucchiaino). Si mescola bene ed a cucchiaiate si versa un po’ di impasto alla volta nell’olio di semi bollente fino a che le frittelle imbiondiscono. Squisitissime. Una pastella asciutta, croccante e leggera. Non siamo però in grado di fornirvi alcun dosaggio perchè Elena, che farebbe la fortuna di ogni ristorante, precisa subito: “non chiedetemi le dosi per favore, che io vado ad occhio ed a intuito, non ho mai misurato niente”. Ed a proposito di menù vi posso assicurare che il numero delle portate di oggi è notevolmente inferiore allo standard consueto in quanto i presenti avevano espresso il desiderio di restare un po’ leggeri. Sono quasi le due di pomeriggio, il padrone di casa rientra con alcuni ospiti, tra cui una coppia piemontese, lui enologo, lei imprenditrice nel ramo immobiliare ed alta moda, reduci da un giro per vigneti, campagne e scorci panoramici vari, tutto apprezzatissimo. E’ ora di sedersi alla bellissima tavola allestita e decorata con eleganza da Ilaria e gustare finalmente le specialità di Elena. Dopo aver assaggiato la pasta ve la saprò descrivere meglio.
Ingredienti per la pasta:
- Spaghetti
- olio extravergine di oliva
- aglio
- cipolla di Tropea
- mezza carota grattuggiata
- mezza zucchina grattuggiata
- gamberetti
- vino bianco per sfumare
- alici freschissime
- pomodorini
- basilico
- prezzemolo
- pepe nero macinato abbondante
- sale qb
Procedimento
Preparare in una larga teglia un fondo di olio abbondante, cipolla tritata ed aglio da fare soffriggere delicatamente insieme alla zucchina ed alla carota grattuggiate. Aggiungere i gamberetti e continuare a soffriggere sfumando con il vino bianco. Dopo incorporare i pomodorini, piccoli e saporiti, ed il sale continuando la cottura per una decina di minuti. Aggiungere le alici pulite, disiliscate ed aperte a libro. Devono essere freschissime, con il sapore del mare dentro. Aggiungere qualche fogliolina di basilico ed un po’ di pepe nero macinato e dopo pochi minuti spegnere la cottura. Cuocere gli spaghetti molto al dente, scolarli e versarli nella teglia del condimento. Girarli per bene e passarli in una teglia rotonda foderata di alluminio per una breve passata in forno al cartoccio (cinque minuti). Prima di chiuderli nell’alluminio aggiungere un filo di olio crudo, qualche altro pomodorino tagliato a metà, una spolverata di pepe nero ed abbondante prezzemolo tritato. Toglierli dal forno, e trasferirli, senza l’alluminio in un capiente piatto da portare a tavola.
Grazie mille a Rosamaria Tridico grazie al signor Giuseppe Ippolito a Ilaria per aver dato spazio alla mia passione la cucina cucinò con il cuore senza misure con fantasia inoltre ringrazio tutti i miei amici parenti che si sono complimentati con me Vi abbraccio tutti …..